Nessuno RossoBlù

Una vittoria di squadra


Se avessi voluto dei fine settimana più tranquilli avrei scelto di tifare per Castelbellino, al massimo per Bergamo ai tempi della A1. Ma che gusto c'è a vincere sempre? Con la Pieralisi invece, non ci annoia mai. Anche in una gara all'apparenza semplice come quella con il fanalino di coda Brio Lingerie. Le prilline hanno fatto egregiamente il loro dovere, hanno battuto Cerignola, al termine di una gara improvvisamente diventata complicata. Marcelloni & co hanno dovuto lottare certamente contro le tenaci foggiane guidate dalla ex Irene Padua, arrivate alla "Carbonari" per giocarsi le loro ultime chance di salvezza, ma non solo. 
Gli oramai atavici problemi di continuità hanno rischiato di complicare una gara già difficile di suo per la Pieralisi, priva del suo totem della seconda linea, Benedetta Cecconi, fermata nell'immediata vigilia del match da un lieve malore che per fortuna, dopo gli accertamenti fatti in ospedale, ha escluso complicazioni più gravi. Quel primo set è stato di fatto, decisivo per il risultato della gara: una vittoria di Cerignola avrebbe magari dato fiducia alle ospiti e demoralizzato le jesine, o forse no? Chissà...Dopo il buon avvio, ecco l'immancabile black-out, e coach Luciano ha dovuto attingere dalla panchina per evitare che il buio avesse il sopravvento in una gara così delicata. Le gemelle Baldoni hanno fatto egregiamente il loro dovere, in particolare Michela, subentrata ad una Erica Paolucci meno "prodigiosa" del solito. "Mimmi" in attacco si è subito fatta trovare pronta e si è pure concessa un bel muro a uno sull'opposto avversario, Premoli. Tuttavia a spingere forte la Pieralisi verso la rimonta sono stati i servizi di Candida Viscito; le due bombe della schiacciatrice campana hanno riportato Jesi a -2. Al resto ha pensato Alice Gasparroni, meno appariscente sul tabellino (appena sei punti) ma decisiva quando contava davvero.Tutta insieme la Pieralisi ha trovato il modo di uscire da quel vicolo cieco in cui si era infilata. Vinto il primo set in quel modo, con quella grinta, il resto della gara è stato molto più semplice, che perché Cerignola si è disunita, mentre l'autostima delle prilline è salita.Una menzione speciale comunque, la merita Martina Coppari, il "libero per un giorno". Non ricordo una sua gara con la maglia da libero, o almeno non con la maglia rossoblù. Sapere di dover ricoprire quel ruolo così particolare e per certi versi distante anni luce dal suo, a poche ore da una gara importante per la salvezza, immagino non sia una passeggiata. La giovane jesina invece, non ha fatto rimpiangere la più esperta Benedetta, tenendo bene in ricezione, facendosi trovare pronta in difesa e concedendosi anche il lusso di realizzare un punto da una difesa che ha sopreso anche Cerignola. D'altronde Martina è nata per attaccare...FORZA JESI! by Nessuno.