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La salvezza di Filottrano


Mentre il campionato di B2 sta entrando nell'ultimo mese, quello che darà tutti i verdetti sia della parte alta della classifica sia della parte bassa, in A1 i giochi si sono già chiusi, o almeno si sono chiusi per il capitolo retrocessione. Sabato sera infatti, si è giocata l'ultima giornata della stagione regolare, che doveva solo stabilire la griglia dei play-off scudetto. Solo, perché per la salvezza si era deciso tutto una settimana prima, grazie alla sorprendente vittoria del Club Italia su Chieri; il ko per 3-1 aveva condannato le piemontesi con un turno di anticipo alla retrocessione e salvato la Lardini, evitando alle filottranesi di giocarsi tutta una stagione nello scontro diretto dell'ultimo turno proprio con la Fenera in Piemonte. (foto pallavolofilottrano.it).
Quest'anno senza neppure Eleonora Lo Bianco in campo, non avevo neppure un motivo per andare a vedere una singola partita di serie A1 al PalaBaldinelli, cosa che invece mi era capitata lo scorso anno, quando andai per Filottrano-Casalmaggiore. Eppure so che molti jesini vanno a vedere la Lardini ad Osimo quando gioca in "casa", alcuni il sabato vengono a vedere anche la Pieralisi, altri invece dei colori rossoblù non ne hanno più voluto sapere nulla dopo la Decisione. Sono scelte che non condivido ma legittime: se uno è più interessato alla serie A1 che alla squadra della propria città è giusto che vada dove gli offrono la possibilità di "godere" di questo spettacolo. Non commento la stagione della Lardini, non avendola mai seguita davvero, tuttavia sono felice della sua salvezza. Se i vari campionati confermeranno quanto detto finora, le Marche nella stagione 2019/20 avranno una squadra in A1 (Filottrano), una in A2 (Macerata), una in B1 (Castelbellino) e spero tante in B2, Pieralisi compresa. Trovo sia un bel segnale per tutto il movimento regionale, che aveva vissuto anni difficili dopo l'uscita di scena della Monte Schiavo e della Scavolini oramai dieci anni fa. La rinuncia di Pesaro nella passata stagione poteva essere un duro colpo, invece ecco qui addirittura tre squadre nelle tre più importanti categorie nazionali. La speranza è vederle lottare per grandi traguardi e di rivedere in quei luoghi anche Jesi, perché la città merita la serie A.A proposito di serie A, la salvezza di Filottrano potrebbe riproporre nuovamente il dibattito sulla migrazione verso il PalaTriccoli? E' risaputo che la Lardini ha sempre guardato con attenzione a Jesi, sia per la tradizione pallavolistica (che loro ed Osimo non hanno), sia per il settore giovanile rossoblù, sia per un bacino d'utenza maggiore. Due anni fa addirittura presentarono la squadra durante la Notte Azzurra. L'uscita di scena della Pieralisi dal VTA - che al momento conta oltre a Filottrano anche Osimo, Polverigi-Agugliano, Offagna e Monte Urano - sembrerebbe aver fatto naufragare l'ipotesi "trasloco" ma l'estate potrebbe portare nuovi sviluppi della vicenda. Una cosa certa c'è, anzi due: l'esperimento del VTA in B1 (casus belli del litigio tra le due società) a Moje di Maiolati è miseramente fallito, retrocesso in B2 ed abbandonato a se stesso anche dalla casa madre; sabato sera Filottrano ha perso 3-0 a Chieri ed ha ringraziato il Club Italia del suo ex coach Bellano. FORZA JESI! by Nessuno.