Nessuno RossoBlù

Tra basket e volley


Ero al PalaTriccoli ieri pomeriggio. Anzi, forse dovrei scrivere "Ubi Banca Sport Center" ma sono un nostalgico e non mi piace che il più importante impianto sportivo cittadino sia associato al nome di una banca, anche se questa ha sborsato fior di quattrini per "sistemarlo". Comunque, anche io ero tra quasi mille ottocento che ieri hanno spinto l'Aurora Basket verso la salvezza, eppure una parte di me era a Mesagne con le prilline. Non ero partito per la Puglia per tre motivi: la distanza eccessiva per fare avanti-indietro in giornata, la partita collocata la domenica alle 18 ed il leggero sospetto che la sconfitta fosse un evento inevitabile. 
Nell'intervallo della Termoforgia del basket sbircio sullo streaming di "Mesagnesera": le brindisine sono già avanti 1-0 ma nel secondo le squadre sono 19 pari ed Erica Paolucci sta per andare al servizio. La nostra "enfant prodige" piazza una serie di battute vincenti che mandano in tilt la ricezione locale; morale della favola: le prilline si prendono il set e vanno 1-1. Esulto come uno scemo in mezzo a gente che mi guarda perplessa. Ciò che mi colpisce subito è la ragazza con il numero due in maglia rossa, si tratta di Martina Coppari, nuovamente impiegata da coach Luciano nel ruolo di libero. Evidentemente la titolare Cecconi (che seguiva lo streaming come me...da casa) non si è ancora ripresa completamente dal piccolo malore pre Cerignola. Con l'inizio del terzo quarto della pallacanestro ho un po' "mollato" le prilline, seguite a pezzi e bocconi ma ho l'impressione di non essermi perso poi, nulla di eccezionale. Mesagne ha voluto di più la vittoria - che gli avrebbe garantito la salvezza matematica - mentre Marcelloni & co sono state troppo timide su un campo dove invece, bisognava giocare con più grinta, se non altro perché una vittoria jesina avrebbe quasi chiuso il discorso salvezza in casa Pieralisi. Quel "sospetto" che avevo non era poi, campato per aria...Ora invece, tutto è rimandato a sabato pomeriggio, al derby della "Carbonari" con Monte San Giusto, rinfrancato dal successo con Cerignola. Lì non bisognerà fare più scherzi. Il distacco dalla zona rossa si è ridotto a cinque lunghezze, nulla di drammatico, poteva andare peggio. Tutte le concorrenti (esclusa la Italiana Pellami) si sono spartite la posta, facendo così il gioco delle rossoblù: Porto Sant'Elpidio ha perso al tie break con Offida, Giulianova ha battuto al quinto Recanati. C'è da fare ancora un piccolo passo per conquistare il nostro personalissimo scudetto, quella permanenza in B2 che a novembre sembrava così difficile. FORZA JESI! by Nessuno.