Nessuno RossoBlù

Da Monte San Giusto a Monte San Giusto


A quest'ora tre anni fa stavo per mettermi in viaggio con il vecchio amico dei tempi della serie A1 in direzione Monte San Giusto, per vivere una delle serate più belle della mia vita con le prilline, vecchie e soprattutto nuove. Il 9 aprile 2016 la Pieralisi ritornò in B2 dopo due anni di inferno in serie C, stravincendo la poule promozione. L'atto conclusivo di quella cavalcata trionfale iniziata con il colpo di mano a Corridonia, si consumò alla palestra "Montisala" di Monte San Giusto, prossimo avversario di Marcelloni & co.
Io non credo molto alle coincidenze, quindi trovo molto suggestivo che proprio in questa settimana, in cui si celebra il terzo compleanno di quella importante vittoria, la Pieralisi si giochi un match point decisivo per la salvezza. E guarda caso con lo stesso avversario di tre anni fa, quel Monte San Giusto alla ricerca anch'esso di punti pesanti per la permanenza nella categoria. (foto facebook.com/Pieralisi-Volley-Jesi).Certo, le due partite non sono neppure paragonabili. Allora si giocava in trasferta, su un campo dove non ero mai andato, sabato si giocherà alla "Carbonari"; tre anni fa la società organizzò un pullman, riempieto completamente per sostenere le ragazze: alla fine erano circa settanta persone, sabato onestamente non credo che la palestra farà registrare il tutto esaurito; a Monte San Giusto la Pieralisi arrivò forte di una striscia di vittorie che durava da gennaio (l'ultimo ko fu ad Offida nella prima fase), stavolta il cammino delle prilline è stato assai tortuoso. Di quell'impresa sono rimaste solo Benedetta Cecconi (che è in forse, dopo il malore di due settimane fa), Margherita Marcelloni e Valentina Da Col, nel frattempo passata dall'altra parte della rete.Credo che la vittoria di quel campionato andrebbe rivalutata e celebrata addirittura più della Challenge Cup, unico trofeo alzato in nove anni di A1. Forse nessuno si ricorda che l'anno prima la Pieralisi aveva rischiato di retrocedere in serie D, vincendo la finale play-out con il Don Celso Fermo. Il rischio di andare alla deriva era forte, anche perché la Family sembrava totalmente disinteressata al suo giocattolo. Per fortuna, il Presidente si è rimesso in gioco. Trovo sbagliato giudicare quella vittoria come "scontata", come qualcosa di inevitabile perché la squadra era la più forte di tutte. Nei tifosi rossoblù dovremmo sapere benissimo che avere tante campionesse non fa rima con vittoria (che comunque, non è mai certa). Detto questo spero che sabato si ripete il copione del match di tre anni fa. FORZA JESI! by Nessuno.