Smaltite le feste ma non le colombe e le uova di cioccolato, da oggi iniziano le ultime due settimane della stagione rossoblù, che si chiuderà sabato 4 maggio con la gara della "Carbonari" con Giulianova, assolutamente ininfluente ai fini della classifica come quella di sabato prossimo a Corridonia. A catturare la mia attenzione in questi giorni pasquali è stata soprattutto l'intervista del Presidente apparsa sul sito ufficiale della Pieralisi all'indomani della salvezza matematica acquisita dalle prilline grazie al successo su Monte San Giusto ed il contemporaneo ko di Giulianova ad Oria.
Il passo che mi ha stuzzicato di più è forse, proprio la conclusione, quel "Il progetto iniziato l'estate scorsa va avanti, vogliamo dare continuità: ripartiamo da qui", che guarda già al futuro e che può avere diversi significati. Certo, quello scontato è che il gruppo di quest'anno non sarà smantellato ma costituirà la base per fare un ulteriore salto di qualità per ottenere una salvezza ancor più tranquilla e (magari) cominciare a frequentare le parti più nobili della classifica. Sarebbe bellissimo. Il vantaggio di avere ottenuto la salvezza con buon anticipo credo permetterà alla società di iniziare a programmare gli interventi da fare in estate per rafforzare una squadra, che nel corso della stagione è cresciuta ed ha dimostrato - al netto dei problemi di continuità tipici di un manipolo di giovani - carattere e voglia di lottare sempre, in ogni situazione; in più sono emerse alcune individualità di valore: nessuno si è accorto che praticamente per tutto il 2019 la Pieralisi ha giocato con Paolucci e Gasparroni in posto 4, cioé una ragazza del 2000 ed una del 2001? Il futuro, se non fanno stupidaggini, è loro!La dichiarazione del Presidente lascia intendere anche che si continuerà con coach Luciano al timone, che nella prossima stagione festeggerà i dieci anni sulla panchina rossoblù. Nel prossimo campionato infatti, cadrà il decennale della Decisione, che pose fine all'avventura della Monte Schiavo in serie A. Il tecnico anconetano prese la fragile barca nel settembre del 2010 e tra alti e bassi è stato sempre il punto fermo del club di via Ancona tra B2 e C.Quest'anno ha potuto lavorare con un gruppo plasmato da lui per dieci dodicesimi e con i suoi metodi; la salvezza è il giusto premio ad un personaggio molte volte bistrattato e criticato, soprattutto dai genitori di alcune giocatrici, ma che non ha esitato a rischiare anche di persona per seguire la sua filosofia. Se la Pieralisi è uscita dalla crisi di fine 2018 (il ko a Cerignola per 3-1 ed i due tie break persi con Mesagne e Monte San Giusto avevano fatto sprofondare la squadra al penultimo posto), è anche merito suo, della sua "invenzione" di Viscito opposta. Mi sarebbe piaciuto qualcosa in più rispetto al freddo "Ringrazio ovviamente anche tutto lo staff che ha svolto un lavoro egregio" del Presidente nell'intervista. Purtroppo non si può avere tutto nella vita, l'importante è la salvezza. FORZA JESI! by Nessuno.