Nessuno RossoBlù

Riflessioni nel primo sabato "Off"


Mentre oggi scattano i play-off promozione - che per il girone H vedono protagoniste Oria contro Ladispoli e Castellana Grotte contro Pizzo Calabro - per la Pieralisi Pan la stagione è già in modalità "Off", cioé è tempo di vacanze, meritate dopo la salvezza conquistata in questa difficile annata. In questo periodo dell'anno, a livello pallavolistico, mi viene sempre in mente una canzone di Cesare Cremonini, la famosissima "Marmellata #25", quella con il verso "Da quando Senna non corre più, da quando Baggio non gioca più, da quando mi hai lasciato pure tu non è più domenica". Adattandolo alle prilline si potrebbe dire che senza le rossoblù non è più sabato (anche se non fa rima...).Dopo due stagioni in cui il campionato delle prilline, grazie ai play-off promozione, si era allungato fino a fine maggio o addirittura metà giugno nel 2017, ritrovarsi all'11 maggio già in vacanza è una sensazione strana, che mi lascia un po' di amaro in bocca, soprattutto in questo primo sabato senza volley femminile; mi rendo conto che arrivare fino a settembre, quando le attività della B2 riprenderanno, sarà durissima. Speriamo che la società faccia meglio dell'estate scorsa, quando annunciò tutti i nuovi arrivi ad agosto...pochi giorni prima del raduno.Sulla stagione da poco conclusa, credo vada sottolineato un aspetto, ricordato anche dal Presidente nella sua intervista post Monte San Giusto, a salvezza matematicamente acquisita. "Sembrava una scommessa la costruzione di una squadra così giovane e con elementi provenienti anche da categorie inferiori alla B2, l'abbiamo vinta. Abbiamo sempre creduto in questo gruppo anche quando si è riaperto il mercato ed eravamo nella zona rossa. Alcuni club sono intervenuti, noi abbiamo voluto andare avanti con le nostre ragazze e la scelta ci ha premiato". Proprio questo fatto di aver voluto comunque, insistere sulle ragazze presenti, cercando nuovi equilibri interni (lo spostamento di Viscito in posto 2 e l'ingresso nel sestetto titolare di Paolucci) senza ricorrere al mercato è stata la vera svolta della stagione, che probabilmente ha ancor di più unito il gruppo per raggiungere lo scudetto rossoblù. A sostenere questa scelta sono anche i risultati del campo, non solo della Pieralisi, che si è salvata con due giornate di anticipo, ma anche quelli degli altri. Chi è ricorso al mercato per evitare la retrocessione...alla fine è retrocesso. Cerignola, Monte San Giusto e Porto Sant'Elpidio hanno tentato quella carta, ingaggiando giocatrici esperte, ma questo tuttavia non ha avuto effetti positivi. Il caso di Porto Sant'Elpidio insieme a quello della Conero Ancona in B1 poi, è la dimostrazione evidente che senza un progetto serio non si va da nessuna parte.La Volley Angels era retrocessa in serie D ed in estate aveva acquistato il titolo dalla Selargius'85 di Cagliari, neo-promossa in B2. Il progetto prevedeva l'impiego delle ragazze che nell'anno precedente avevano fatto la serie C più qualche giocatrice esperta; in corso d'opera poi, quando si è capito che con quella rosa la salvezza sarebbe stata un miraggio, ecco l'arrivo di Benazzi, ex Teodora Ravenna e beacher. Non è bastato. Stesso film per la Conero Ancona, retrocessa in C ma abile ad acquistare il titolo del Bolzano in B1. Le doriche hanno chiuso il loro girone all'ultimo posto, nonostante i proclami iniziali del presidente; probabilmente l'anno prossimo ce le ritroveremo da avversarie. Questi due esempi devono farci capire che la crescita di un gruppo passa sempre e solo dal campo, mai dagli scambi dei titoli; quindi brava la Pieralisi due volte: ad aver resistito in estate alle tentazioni, e di aver creduto fino in fondo in questo gruppo di ragazzine, che hanno fatto divertire tutti. FORZA JESI! by Nessuno.