In vacanza alla fine c'è andata anche lei. Alice Gasparroni è proprio una stakanovista del volley; non contenta di aver contribuito alla salvezza della Pieralisi con due turni di anticipo, la schiacciatrice dorica appena terminata la stagione di B2 è andata a rinforzare la sua ex squadra, la Conero Volley di Ancona, con la formula del prestito giovanile ed ha contribuito alla conquista del titolo regionale under 18 a metà maggio, e del recente ottavo posto alla finali nazionali di categoria.
Ad aggiudicarsi il tricolore under 18 è stata per la sesta volta la società romana del Volleyrò Casal de'Pazzi, che in finale ha battuto per 3 a 2 l'Igor Novara; al terzo posto l'Imoco Volley San Donà, che almeno a me evoca brutti ricordi. La Conero Volley come detto, si è classificata ottava, ottimo risultato se consideriamo chi è finito davanti, ovvero potenze del volley giovanile come la Anderlini Modena (4°), Busto Arsizio (5°), Monza (6°) e Sassuolo (7°). Inoltre, l'ottavo posto delle ragazze di coach Bacaloni, già allenatore della B1, bissa il piazzamento di Pesaro nel 2017, al momento il miglior risultato di un team marchigiano negli ultimi sei anni.Il cammino delle doriche, dopo un buon girone eliminatorio, chiuso con due vittorie su Baronissi e Lanciano, ed un ko prevedibile con Novara, si è fatto in salita nei quarti, dove le anconetane hanno incrociato proprio il Volleyrò. Successivamente sono arrivate le sconfitte con Monza e Sassuolo. Quelli della Conero Volley (nella foto facebook.com/coneroplanetvolley) ovviamente, non scriveranno mai di Alice, non l'hanno neppure convocata all'incontro con il presidente della regione, Luca Ceriscioli. Allora lo faccio io: in questo ottavo posto c'è un po' di Jesi, grazie proprio ad Alice Gasparroni, che in questa stagione alla Pieralisi in B2 ha fatto vedere gran belle cose, è cresciuta ed in certe partite è stata la punta centrale dell'attacco rossoblù, soprattutto quando Viscito e Paolucci faticavano un po'. Mi viene in mente la bella vittoria a Giulianova, dove "Gasp" (il suo soprannome all'interno dello spogliatoio jesino) ha spadroneggiato sia in attacco sia in battuta, chiudendo con un ace la gara. In una categoria come l'under 18, una come lei - che sembra una veterana eppure è bene precisarlo, è del 2001, quindi ha diciotto anni - può fare la differenza. La mia speranza è che venga confermata alla Pieralisi anche per la prossima stagione, dove potrebbe continuare a crescere sia tecnicamente sia come personalità. Non so perché ma a me, in certi atteggiamenti ricorda un po' Simona Rineri, una che metteva la palla dove voleva, che in campo giocava sempre col sorriso e sdrammatizzava sempre. Chissà se anche Alice è così? Per ora, è bene che si goda le vacanze, meritatissime. FORZA JESI! by Nessuno.