Nessuno RossoBlù

Lavori in corso in via Ancona


Il cartello bello grande è affisso all'ingresso del Centro Sportivo "Pieralisi": lavori in corso. Non si tratta però, della preparazione al prossimo campionato di B2 2019/20, che Marcelloni & co dovranno affrontare. No, riguarda ben altri lavori, che stanno interessando dall'inizio del mese di luglio la storica struttura di via Ancona, cuore pulsante del volley femminile jesino. Perché è bene saperlo, le palestre del centro sportivo "Pieralisi" non sono più delle ragazzine, nonostante al loro interno ci sia da settembre a giugno un via vai continuo di appassionate di pallavolo di tutte le età.
La struttura è della fine degli anni '70, costruita per ricordare la passione e la vitalità di Giannino Pieralisi, uomo simbolo della rinascita economica della Vallesina e grande appassionato di sport. Per il traguardo dei quaranta anni, la società ha pensato bene di sistemare uno dei punti critici del grande centro, il tetto, che a quanto pare conterrebbe delle parti di amianto (così dice il cartello affisso all'ingresso), da rimuovere con grande attenzione. Quale momento migliore per farlo, se non il mese di luglio, quando le attività delle palestre sono ferme?Ecco spiegato dunque, il via vai di camion e di automezzi intorno alla struttura, che a dire il vero già dieci anni fa subì un primo, leggero, restyling: con la cessione del titolo della serie A1, i teli usati per coprire il parquet del PalaTriccoli furono riciclati e utilizzati come "pavimento" delle palestre. Inoltre fu allargata la palestra tre, quella dove attualmente si giocano le gare delle categorie minori, e ristrutturata la sala pesi.I lavori attuali tuttavia, sarebbero un ripiego perché la volontà della società era ben diversa e non riguardava solo il tetto ma l'intero complesso del Centro Sportivo "Pieralisi". L'idea era quella di creare all'interno dell'impianto una palestra più grande, capace di contenere più spettatori, da utilizzare come campo di gara per la Pieralisi di B2, che avrebbe così lasciato la "Carbonari", dove è tornata a giocare nel 2010 dopo la Decisione. In pratica un "mini palasport", omologato per la serie B, che avrebbe azzerato i costi di affitto della struttura di via Tessitori e lasciato mano libera alla Pieralisi. Purtroppo però, dei problemi burocratici hanno impedito la realizzazione di questo sogno; tuttavia non è da escludere che in futuro la dirigenza non torni alla carica. Sinceramente sono felice che la burocrazia italiana abbia frenato i progetti della società, perché ritengo importante che la Pieralisi continui a giocare alla "Carbonari", struttura storica, dove è nata la pallavolo jesina e dove l'allora Mark Leasing, conquistò la promozione in A2 nel lontanissimo 1996. Inoltre, andare a giocare in via Ancona, allontanerebbe la squadra dalla città, relegandola ancora una volta al ruolo di giocattolo dei Pieralisi. Certo, c'è da fare i conti con il bilancio e probabilmente a livello di gestione economica, il trasferimento gioverebbe alle casse rossoblù. Insomma un bel dilemma, però sono un romantico e vorrei restare alla "Carbonari". FORZA JESI! by Nessuno.