Nessuno RossoBlù

Un girone "bellissimo"


"E' bellissimo!". Lo ammetto, quando ieri pomeriggio ho visto il girone della B2 femminile 2019/20, dove è stata inserita la Pieralisi, ho esclamato proprio queste parole: "E' bellissimo!". Non ci vuole uno scienziato per capire che logisticamente, è meglio viaggiare verso Bologna, Ravenna o Perugia, luoghi comunque raggiungibili in un paio di ore, che arrivare fino a Copertino o Cerignola, dove serve almeno una giornata tra andata e ritorno. Insomma, il girone G almeno da questo punto di vista accontenta sia la società, che non dovrà più sobbarcarsi trasferte "da serie A1", sia il tifoso rossoblù che vorrà seguire la squadra anche lontano dalla "Carbonari". 
Io per inciso, ho già deciso di seguirmi tutte le trasferte, non solo quelle marchigiane come fatto nella passata stagione (in realtà sono arrivato fino a Copertino ma fu una vera follia...). Chissà se ci saranno altri che mi vorranno seguire? C'è tempo per ragionarci sù... Mentre scorrevo le squadre presenti nel girone, ho pensato anche alla sfuriata del Presidente dello scorso anno, quando si era lamentato del trattamento ricevuto. "Nel nostro girone ci sono sei squadre pugliesi: mi domando con quale criterio siano stati stilati i gironi. Per vicinorietà? Jesi - Lecce sono 650 chilometri. In B2 fare mille trecento chilometri in un giorno mi sembra abbastanza assurdo. Tutte le trasferte in Puglia sono sopra i mille chilometri" disse allora. Forse in Fipav hanno deciso di ascoltare le sue critiche, giustamente.Anche quest'anno mi ero divertito a fare la mia previsione sul girone; ovviamente ho sbagliato quasi tutto. Infatti, avevo dato per scontata la presenza di tutte le marchigiane, cosa che invece non è accaduta: Moje di Maiolati è stata ripescata in B1, Offida e Pagliare addirittura sbattute nel girone I con le campane, una abruzzese e le pugliesi. E pensare che Pagliare aveva dei dubbi se iscriversi o no alla B2... Comunque, il mio girone era questo: Pieralisi Jesi, Calcinelli-Lucrezia, Conero Ancona, Moje di Maiolati, Corridonia, Porto Sant'Elpidio, Offida, Pagliare, Ponte Felcino (Perugia), Faroplast Perugia, Arabona Manoppello (Pescara), Emanuel Riviera Rimini, Convergenze Siena e Chiusi. Comprendeva tutte le marchigiane, due umbre, una abruzzese, una romagnola e due toscane. Forse era davvero improbabile...Per scoprire meglio questi girone G ci sarà tempo e modo, chiaramente quello che salta per prima cosa agli occhi è il gran numero di sfide "classiche", che impegneranno la Pieralisi. Contro la mitica Teodora Ravenna (è la seconda squadra, la prima milita in A2) potrò tornare ad assaporare le sfide di A2 prima e A1 poi; oppure Forlì, rivale di tanti match in serie A. Discorso diverso per le trasferte a Bologna e Rimini, posti dove si può passare anche il dopo gara. Tutto questo riguarda l'aspetto logistico del girone, c'è poi quello tecnico, al momento molto oscuro almeno per me. Certo, credo sia stato importante evitare le toscane, vero spauracchio del club rossoblù per il tipo di gioco basato soprattutto sulla difesa. Le emiliane e le romagnole che tipo di caratteristiche hanno? L'ultimo confronto tra le rossoblù ed una squadra di quella regione risale al play-off di due anni fa, quando Diaz & co affrontarono l'Imola, battuta 2 a 1. Ricordo che era una squadra molto fisica ma di certo non impossibile fa sconfiggere. Con Tallevi in squadra era tutto più facile, a dire il vero, ma speriamo di divertirci anche questa volta. FORZA JESI! by Nessuno.