Nessuno RossoBlù

Una battaglia, per cominciare


Se c'era qualcuno che nutriva ancora dei dubbi sulla reale difficoltà del girone G, la prima di campionato ha spazzato via ogni ragionevole questione. Fin dal primo pallone di Pieralisi Pan-Faenza, battaglia sportiva durata oltre due ore. Per tornare a vincere al debutto (cosa che non accadeva dal 2016, quando la Pieralisi sconfisse Civitanova 3 a 0) le prilline hanno dovuto mettere sul campo tutta la loro determinazione e la loro rabbia, proprio nel momento in cui le ospiti sembravano aver preso fiducia dopo il terzo set vinto in carrozza.
Ma la Pieralisi non aveva ancora mostrato i suoi due gioielli - Alessia Pomili ed Erica Paolucci - che nel quarto hanno lasciato il loro segno, la prima a muro, la seconda con una performance offensiva da giocatrice scafata. L'Enfant Prodige si è meritata il titolo di Mvp per le condizioni fisiche con cui ha giocato: aveva la febbre e per tutta la settimana non si era allenata. La tenace resistenza della Fenix, squadra rognosa in difesa con il libero Galletti di altissimo livello ed alcune buone individualità come l'opposto Melandri e la schiacciatrice Casini, ha dovuto inchinarsi alle rossoblù, venute fuori alla distanza anche fisicamente. La prima di campionato ha mostrato anche le tante variabili che coach Luciano potrà utilizzare in questa stagione, dal cambio Angelini-Foresi in regia, che ha ben lavorato nel primo set quando c'era da rimontare lo svantaggio, fino alla girandola di attaccanti. Nei tre posti si sono alternate praticamente tutte le "titolari teoriche", cioé Paolucci, Giombini e Viscito. L'unica inamovibile è stata Gasparroni, forse la più continua in tutto l'arco della partita. Difficile dire quale sia il sestetto titolare della Pieralisi, con tutta questa abbondanza. Probabilmente quella del quarto set con Angelini, Viscito, Pomili, Marcelloni, Paolucci e Gasparroni (ovvero quella dello scorso anno) può essere al momento la più equilibrata.Nell'ottovolante dei primi due set, un fondamentale che ha tenuto a galla la Pieralisi nei momenti difficili è stato senza dubbio il servizio. Un po' tutte le prilline hanno impallinato la ricezione ospite; a fare la parte del leone però, sono state Pomili e Marcelloni. Non ho invece, capito perché coach Luciano a partita in corso ha ordinato a Viscito di non battere più in salto. Il cambio non ha giovato molto alla schiacciatrice campana, che da lì in poi ha sempre tirato out. C'è invece, da registrare qualcosa in ricezione dove nessuno dei due liberi, Cecconi e Moretti, mi ha trasmesso sicurezza. Siamo alla prima di campionato per carità, c'è tutto il tempo per migliorare. Peccato che il campionato chiami le rossoblù subito ad un test di altissimo livello, la trasferta di Corridonia, squadra costruita per vincere il girone. Sarà difficile per Jesi ma credo, anche per la Corplast, perché questa Pieralisi è ancora una squadra mai doma. FORZA JESI! by Nessuno.