Nessuno RossoBlù

Le risposte del derby delle Marche


Se il derby delle Marche doveva chiarire la collocazione in classifica della Pieralisi Pan e la sua distanza dalle big del girone, il segnale è arrivato forte e chiaro: chi vorrà lottare per la vetta dovrà fare molta attenzione alle prilline, che non vogliono essere solo una outsider ma dopo la sontuosa prova del PalaMattei possono ambire alle posizioni di vertice. Sabato sera la corazzata sembrava proprio la Pieralisi, aggressiva al servizio, implacabile in attacco, attenta in difesa e perfino in ricezione, fondamentale un po' fragile al debutto con Faenza; a tutto questo aggiungiamoci le prestazioni dei singoli - con Pomili e Paolucci in grande evidenza - ed ecco spiegato il successo netto per 3 a 1 nella tana della Corplast.
Da quando Jesi e Corridonia hanno iniziato ad incontrarsi (era il lontano 2014 in serie C) i colori rossoblù non avevano mai portato via tre punti dal PalaMattei; c'erano state grandi imprese, come quella del 2016 o del 2018, ma erano state sempre vittorie al tie break e comunque, la Pieralisi aveva squadre completamente differenti - composte da giocatrici esperte e con anni di serie A alle spalle - mentre quella attuale è giovane ma anche più reattiva. E non consideriamo la differenza di budget...che è abissale.Una chiave del successo di sabato sera è senza dubbio la grande qualità della rosa a disposizione di coach Luciano. Tutte le ragazze che si sono alternate nell'arco dei quattro set hanno messo il loro mattoncino per costruire la vittoria. Dalle titolari inamobivili Pomili e Paolucci, passando per le due registe Angelini e Foresi, le "punte" Giombini, Viscito e Gasparroni, fino all'ingresso di Belvederesi, micidiale al servizio. Proprio la battuta è stata l'arma in più della banda rossoblù, che ha permesso di piazzare i break decisivi del match. Il servizio ha messo in evidente crisi la ricezione locale, impedendo alla regista Gemma di variare il gioco e dare spazio a tutte le sue attaccanti. La classifica vede al momento Marcelloni & co in vetta assieme al Forlì, altra corazzata costruita per vincere il campionato. Sorprende ma fino ad un certo punto il ko della big Rimini, caduta in casa di Faenza, che già alla "Carbonari" aveva fatto vedere di essere una compagine tosta e per nulla facile da battere. Capire dove può arrivare questa Pieralisi è ancora presto, come è del tutto fuori luogo cominciare a fare discorsi troppo grandi: siamo solo alla seconda di campionato e molte squadre sono ancora dei cantieri in costruzione. Però se il derby delle Marche doveva dare delle risposte, quelle ci sono state: la Pieralisi c'è e vuole divertirsi. FORZA JESI! by Nessuno.