Nessuno RossoBlù

Undici anni dopo, riecco Forlì


6 aprile 2008. A più di dieci anni fa risale l'ultimo incrocio tra le prilline e Forlì. Era l'ultima giornata della stagione regolare, serie A1 2007/08. Altri tempi, altre categorie ed altre squadre perché Jesi si chiamava ancora Monte Schiavo, era allenata da Marcello Abbondanza e si preparava ai play-off (dove sarebbe stata eliminata nei quarti da Novara); Forlì era targata Infotel Banca di Forlì, sulla panchina c'era un certo Elio Vallicelli ed era già matematicamente retrocessa in A2.
Una precisazione importante: quella Forlì non c'entra nulla con quella che sabato approderà alla "Carbonari". Quella che disputa la B2 è la Libertas, società fondata nel 1969 e che ha sempre navigato nelle categorie minori, mentre quella che giocò per tanti anni in serie A era l'Icot Forlimpopoli, poi migrata a Forlì; la società cambiò anche denominazione passando a Volley 2002 Forlì, fece per tanti anni l'ascensore tra A1 ed A2 prima di sparire dalla cartina geografica della pallavolo femminile nel 2016. (nella foto LVF la squadra della stagione 2005/06).Se Monte Schiavo-Icot è stata una sfida abituale, dapprima in A2, poi nella massima categoria, Pieralisi-Libertas è una prima volta, sebbene i due club si erano sfiorati già due anni fa, nei play-off promozione per la B1 ma le prilline furono eliminate in semifinale dal San Donà, che successivamente in finale piegò anche le romagnole in due partite. Tornando indietro ai tempi della serie A1, probabilmente il precedente più famoso tra Jesi e Forlì è quello del 10 novembre 2002, quando le romagnole fermarono al PalaTriccoli dopo cinque set la marcia della "corazzata" Monte Schiavo, allenata da coach Malinov, che poteva disporre del trio azzurro fresco di Mondiale Leggeri, Lo Bianco, Togut, di Keba Phipps, di Marcela Ritschelova e di una giovanissima Carolina Costagrande. Sulla panchina forlivese era appena arrivato un certo Luciano Pedullà, allenatore-guru di Novara, subentrato all'esonerato Pietro Mazzi. Pedullà è uno che a Jesi ha sempre regalato dispiaceri. Ci riuscì anche quella volta, rimontando un 2 a 0 e vincendo grazie ad una super Simona Rinieri, premiata come Mvp del match. In quella Icot c'erano anche Sangiuliano in regia e due giovanissime Cella e Puerari, passate poi a Jesi qualche anno dopo. Quel ko al tie break fu la prima sconfitta interna delle prilline (in precedenza c'era stata quella di Bergamo, sempre al quinto), che tuttavia si "vendicarono" nei play-off, eliminando nei quarti proprio il Forlì in tre partite. Sabato sulle panchina non ci saranno Malinov e Pedullà ma Luciano Sabbatini ed Andy Delgado. A loro due ed alle giocatrici, il compito di scrivere un nuovo capitolo di questa storia, ad undici anni dall'ultimo incrocio. FORZA JESI! by Nessuno.