Nessuno RossoBlù

L'avversario di turno: Bleuline Libertas Forlì


Riprovaci ancora, Andy! Dopo la finale promozione persa contro San Donà nel 2018 e la prematura eliminazione nei quarti contro Donoratico dello scorso maggio, la Libertas Forlì riprova in questa stagione a cercare il salto di categoria, obiettivo della società, che in estate ha rinnovato gran parte della rosa. Punto fermo però, resta Andy Delgado, coach all'ottavo anno sulla panchina forlivese ma con alle spalle anche l'esperienza nelle giovanili azzurre. «Quello di B2 è un campionato equilibratissimo, quest'anno ancora di più. Capiremo soltanto cammin facendo i traguardi a cui puntare. - ha spiegato Delgado alla vigilia del campionato - Il girone è tutto da scoprire e l'inattesa defezione di Aluigi ci ha messo un po' in difficoltà, rovinandoci i piani. Però la squadra mi piace molto e, una volta amalgamatasi, potrà far bene: le ragazze sono pronte. Il nostro focus, ad ogni modo, è puntato sulla crescita delle nostre giovani».
Come spiegato da Delgado non tutto è andato liscio finora.  Già prima del via ha perso il pezzo più pregiato del mercato estivo, la ex Teodora Ravenna Chiara Aluigi, che ha salutato la compagnia per motivi personali. Al suo posto è stata ingaggiata la schiacciatrice ex Offida Sopranzetti, passata in Romagna già tre anni fa. Nelle prime sei giornate la Libertas ha raccolto 15 punti, frutto di quattro vittorie da tre punti, un successo al tie break in casa con Ponte Felcino ed un ko al quinto sempre tra le mura amiche contro Porto Sant'Elpidio, unica sconfitta stagionale. (foto facebook.com/Libertasvolleyforli).Per la trasferta di Jesi, Delgado dovrebbe recuperare la schiacciatrice ex Rimini, Giada Godenzoni, bloccata ultimamente per un infortunio. Contro Calcinelli-Lucrezia il tecnico ha ruotato molti dei suoi effetti, a dimostrazione che può disporre di una panchina lunga. In regia si sono alternate la ventinovenne Capriotti e la giovane Sgarzi, in attacco la diciannovenne Stradaioli, Sopranzetti e l'opposto Bernabè. A spingere la Libertas verso la vittoria però, sono state le due senatrici, la centrale Valpiani ed il libero Morelli. Quello di oggi è il primo precedente la tra due società. Negli anni della serie A però, la Monte Schiavo aveva incrociato l'Icot Forlì, l'altro club della città romagnola, poi fallito nel 2016. Dapprima in A2 poi nella massima serie. Dal 2000, anno in cui la società romagnola si trasferì da Forlimpopoli al capoluogo, trovando casa nel moderno PalaFiera, sono stati quattordici i confronti tra i due club. Il bilancio in stagione regolare di A1 è nettamente favorevole alle jesine, avanti 9 a 3; in A2 due successi rossoblù nella stagione 2000/01, quella della promozione della Monte Schiavo. C'è stata anche un serie play-off, nei quarti del campionato 2002/03: Leggeri & co passarono il turno in tre partite (3-2 in gara uno a Forlì, 3-0 e 3-2 al PalaTriccoli). Una sola vittoria forlivese per 3 a 2 al PalaTriccoli, datata 10 novembre 2002; per il resto tutte vittorie delle prilline. FORZA JESI! by Nessuno.