Nessuno RossoBlù

1-9


Da qualunque angolatura guardo il big match di sabato pomeriggio tra Pieralisi Pan e Libertas Forlì, mi riesce difficile non pensare a quel punteggio iniziale, quel 1 a 9 del primo set che poteva sembrare contemporaneamente una doccia fredda sull'entusiasmo delle prilline e benzina sul fuoco della convinzione per le ospiti. "Tanto vale oramai pensare al prossimo set, perché con queste qui recuperare è impossibile!" ho pensato mentre la Libertas difendeva l'impossibile e soprattutto, era più cinica in attacco con l'opposto Bernabè a fare la parte del leone.
Fino a quel momento però, la Pieralisi non aveva sfigurato, non era stata umiliata come il punteggio poteva far pensare. Certo, c'erano stati degli errori in ricezione di Cecconi e le attaccanti rossoblù avevano faticato a passare ma la difesa aveva comunque, dato prova di grande reattività. Mancava qualcosa per accendere la miccia, una scintilla che mettesse in moto la fuoriserie rossoblù: il servizio, fondamentale che ha costruito finora le fortune della Pieralisi. I turni di battuta di Giombini, Marcelloni e soprattutto di Paolucci hanno dato la spinta a tutta la squadra, che ha iniziato una rimonta tanto bella quanto impossibile.Una delle caratteristiche di Marcelloni & co però, è proprio la voglia di non arrendersi, di lottare fino alla fine. Anche quando la situazione sembra disperata. Una qualità che si era già vista lo scorso anno in trasferte come Monte San Giusto e Copertino, dove le prilline avevano recuperato uno svantaggio assai ampio. La storia si è ripetuta sabato. 1-9 poteva essere la pietra tombale sul set e forse, sull'intera partita della Pieralisi. Lo è diventata per Forlì, che ha via via perso sicurezza, sfrontatezza e ha iniziato a sbagliare e a giocare scontato, bloccata dalla paura di finire schiacciata dal treno rossoblù, lanciato in piena corsa e deciso a non fermarsi davanti a nulla. Solo Bernabè e Valpiani hanno cercato di animare la Libertas ma contro i colpi di Giombini e Gasparroni c'è stato davvero poco da fare.Il secondo set ha ricalcato il copione del primo, con la Pieralisi attardata all'inizio ma capace di recuperare da un 15-8 e vincere con il pallonetto malandrino di Foresi. Psicologiamente è stata una mazzata doppia anche per una "corazzata" come Forlì ed una grande iniezione di entusiasmo per le prilline, a quel punto inarrestabili, come Giombini, che nel terzo set sembrava voler imitare Valeria Tallevi, tanto erano potenti i suoi attacchi. E' così arrivato un successo tanto netto quanto insperato: chi pensava ad un 3-0 in poco più di un'ora? Io mi sarei accontentato di un 3-2 sofferto. Questa vittoria conferma la forza di questa Pieralisi, tenace e soprattutto molto unita. Sarà questa l'arma vincente del collettivo rossoblù? FORZA JESI! by Nessuno.