Nessuno RossoBlù

Sembra quasi Valeriana


Sul mio computer ho uno sfondo tutto particolare. C'è Valeria Tallevi con la maglia della Pieralisi, che si appresta a battere uno dei suoi micidiali servizi in salto, uno di quelli che ha messo in difficoltà la ricezione di tante squadre nella stagione 2017/18. Non è un mistero la mia ammirazione per Valeriana, a mio parere la giocatrice più forte che abbia indossato il rossoblù in questi ultimi anni. Almeno fino a sabato. Già perché dopo aver visto Nicol Giombini in azione contro Forlì, non ho potuto non evitare il paragone con l'opposto fanese.La prestazione della giovane ex Conero è stata un concentrato di potenza e talento che
non vedevo da tempo, almeno da quando Tallevi vestiva il rossoblù, una che in quanto a colpi micidiali se ne intende. E non parlo solo dell'attacco, dove Nicol ha fatto comunque, la parte della protagonista, diventando fin da subito il terminale principale della Pieralisi ma anche in battuta, fondamentale dove ha messo in crisi la ricezione della Libertas, diventata improvvisamente fragile. I suoi turni di battuta - insieme a Marcelloni, Paolucci e Gasparroni - hanno permesso alle jesine di ricucire il distacco sia nel primo sia nel secondo set, e successivamente di mettere la freccia e vincere le due frazioni.Quello che mi ha impressionato di Giombini è la sua crescita esponenziale rispetto all'inizio del campionato. Nelle prime partite aveva fatto una fatica enorme in attacco, sembrava giocasse col freno a mano tirato, incapace di esprimere completamente tutta la sua potenza. Ed erano arrivate le panchine, sia con Faenza sia con Corridonia, sostituita da Viscito, più in palla. Proprio con la Corplast era stata forse proprio Nicol l'unica nota negativa di una serata eccezionale per la Pieralisi; tutte in gran forma tranne lei, imbronciata e triste. Sono sempre più convinto che il brutto infortunio di Candida ha cambiato anche le prospettive di Nicol, da quel momento più coinvolta e più resposabilizzata, non avendo più la "Guagliona" in panchina pronta a sostituirla. Chi l'ha detto che giocare senza più una "rete di protezione" è peggio? Dalla trasferta di San Giovanni in Persiceto, per la ex Conero è iniziato un altro campionato e le sue prestazioni sono salite di livello, sempre di più, fino al capolavoro assoluto con la "corazzata" Forlì, tanto da duellare ad armi pari con una veterana come Bernabè. E vincere il confronto su tutti i fronti. Giombini è arrivata a Jesi in estate con la sgradevole etichetta di "piano B" (almeno per me...), perché il primo nome cercato dalla società era stata proprio Tallevi. Le due giocatrici sono totalmente diverse - Nicol è giovane e deve ancora imparare tanto, Valeriana è una professionista che ha calcato anche la serie A2 - e neppure io mi ero permesso di paragonarle, sarebbe assurdo. Fino a sabato. Perché dopo la scintillante prova di sabato pomeriggio, mi è sembrato di rivedere per un momento Valeriana. Non è che mi toccherà cambiare lo schermo del computer tra poco? FORZA JESI! by Nessuno.