Tutti quei luoghi comuni sui derby, sul fatto che "non sono partite come le altre" e "li vince sempre chi sta peggio", non sono affatto stupidaggini ma grandi verità. Non ci voleva certo il derby di sabato pomeriggio tra la Pieralisi Pan e la Conero Volley per aprirmi gli occhi, ero consapevole della pericolosità della partita, ma speravo sotto sotto che per una volta, i pronostici venissero rispettati. In effetti a vedere il risultato finale, un netto 3 a 0, chi non era alla "Carbonari" poteva pensare ad una gara a senso unico, dominata dalle prilline in lungo e in largo. Sbagliato!
Il risultato è forse, la cosa più bugiarda di questo derby, perché Ancona non ha certo fatto la parte dell'agnello sacrificale (un set l'avrebbero meritato) e Marcelloni & co hanno dovuto faticare come bestie per venire a capo di un match fin da subito diventato complicatissimo per merito delle ospiti, la cui classifica è totalmente falsa. Chi credeva che "ci sarà spazio per Milletti, le sorelle Carletti, ecc... come con Lugo" ha preso un grande abbaglio. Che non sarebbe stata una passeggiata si è capito fin dal primo set, in cui la Pieralisi ha ancora una volta evidenziato problemi di approccio alla partita (era già accaduto in casa con Forlì, ma lì c'era l'attenuante del valore dell'avversario...). Il 19-13 ospite sembrava una sentenza: il derby non è mai una gara scontata.In quel momento, nella confusione generale di una "Carbonari" in mano al piccolo gruppo di tifosi ospiti e con le urla del Presidente, visibilmente insoddisfatto, c'era il rischio di perdere la testa. Ci si poteva aspettare un'altra clamorosa sconfitta, come quella di due anni fa. Non è successo, anzi. Come accaduto con la Libertas Forlì, ecco la reazione rossoblù. Improvvisamente la squadra ritrova fiducia, il servizio inizia a funzionare, l'attacco va come un treno con Paolucci e Giombini ed ecco confezionata un'altra grande rimonta, culminata col 20-20 (parziale di 7-1!) e vittoria del set in scioltezza. Mi viene il dubbio che la Pieralisi abbia talmente tanta sicurezza in questo momento, che sa di poter recuperare qualsiasi situazione, anche quella più complicata. Marcelloni & co lo hanno dimostrato nel terzo set, rintuzzando tutti i tentativi di fuga delle doriche ed annullando addirittura la palla del possibile 2-1, che avrebbe riaperto la gara e reso il match ancor più complicato. Sarà un caso che a chiudere la contesa sia stato un colpo "d'esperienza" della ex Gasparroni, una che in estate aveva giocato proprio con la Conero alle finali nazionali under 18? Due anni fa Alice ci aveva fatto neri, stavolta ha punito la squadra della sua città...anche questo è il derby.A completare il pomeriggio, sono arrivate le belle notizie da Ravenna, dove Ponte Felcino ha perso 3-2, e pazienza se Rimini ha vinto 3-1 lo scontro tra "corazzate" con Forlì; sarebbe stato meglio un tie break ma la differenza è minima: avere cinque punti o sei o sette dopo nove giornate non cambia molto: la stagione è lunghissima. L'importante è aver superato anche il derby con Ancona ed essere ancora là, davanti a tutti. FORZA JESI! by Nessuno.