Nessuno RossoBlù

Al diavolo i fantasmi!


Non potevo perdermi il derby, non quello con Ancona. Aspettavo troppo la rivincita dopo le due dolorose sconfitte del 2017, quelle che a mio parere impedirono alla Pieralisi di volare meritatamente in B1. Avrei fatto i salti mortali per essere alla "Carbonari", anche fare lo slalom tra gli impegni, che puntalmente si mettono in mezzo tra me e le prilline. Soprattutto con l'avvicinarsi del Natale. Ero stato invitato da alcuni ragazzi ad un cineforum con la proiezione del film "A Christmas Carol", pellicola del 2009 tratta dal romanzo di Charles Dickens. "Certo, che ci sarò!" avevo risposto senza consultare minimamente la mia agenda.
Quando mi sono reso conto che l'evento, previsto per le 17, poteva sovrapporsi con il derby tra la Pieralisi e la Conero, era troppo tardi; oramai avevo dato la mia parola. "Speriamo che per le 18.30 abbiano finito..." ho pensato tra me, senza troppa convinzione. La trama del film la conosevo ampiamente, avevo già visto l'adattamento della Disney: l'avaro Scrooge, i fantasmi dei Natali passato, presente e futuro, ecc... Insomma, nulla di nuovo. Alle 18.30 eravamo ancora alla visita del Natale presente. "Sta iniziando il derby ed io sono qui!". Ho resistito fino alle 19, quando il vecchio Scrooge si è risvegliato la mattina di Natale dopo la visita del fantasma del Natale futuro. "Tanto so come va a finire, che si ravvede e diventa buono..." ho tagliato corto tra me. Mi sono alzato di scatto nel buio della sala e me ne sono andato in tutta fretta, adducendo un impegno urgente "che non potevo proprio rimandare". Il derby credo sia uno di questi. Mentre mi dirigevo a piedi verso la "Carbonari" ho pensato alla partita: "Chissà se la Pieralisi sta vincendo? O magari la Conero ancora una volta ci tirerà un brutto scherzo?" Al vedere la scritta "Locali 1, Ospiti 0" sul tabellone ho tirato un sospiro di sollievo. Sono arrivato in tempo per vedermi il finale di secondo set, forse quello meno combattuto, proprio nel settore ospiti. "Come è andato il primo set?" ho chiesto distratto ad un signore accanto a me. "Erano sotto 19-11, poi si sono messe a giocare ed hanno vinto...". Non sapevo se essere felice, perché mi ero risparmiato una grande sofferenza, oppure triste per essermi perso una grande rimonta. Certo, anche il terzo non è stato da meno in quanto a sofferenza. Sul 21-24 ero proprio convinto che saremmo andati al quarto perché Ancona stava tenendo tutto in difesa e la loro numero 13 picchiava come una ossessa in battuta. Però questa Pieralisi è davvero una squadra piena di risorse e mai doma. Ed anche fortunata, cosa che non guasta mai. Per ben due volte la palla ha sfiorato il soffitto della "Carbonari", prima di essere messa a terra dalla ex Gasparroni con un malizioso pallonetto, quello del 3-0, quello della nona vittoria consecutiva, quello del più cinque sulle inseguitrici. Al diavolo i fantasmi di Ancona e quelli di Dickens. FORZA JESI! by Nessuno.