Nessuno RossoBlù

Mai a Bologna


Bologna, città della grande cucina e della grande musica, è un luogo quasi sconosciuto per la Pieralisi, che sembra strano a dirlo, nella "Dotta" non hanno mai giocato. Quasi, perché se escludiamo il recente viaggio di Marcelloni & co a San Giovanni in Persiceto, cittadina distante una trentina di chilometri a nord del capoluogo emiliano, bisogna tornare indietro addirittura al 2008 per ritrovare i colori rossoblù dalle parti delle Due Torri. Anche qui però, mica stiamo parlando del centro di Bologna. 
Le final eight di Coppa Italia di quell'anno infatti, non si giocavano né nell'immeso Unipol Arena (un tempo PalaMalaguti) a Casalecchio e neppure nel mitico PalaDozza di piazza Azzarita, zona centrale della città, definito dagli amanti del basket il "Piccolo Madison". Il luogo scelto dalla Lega Volley Femminile fu il PalaSavena di San Lazzaro di Savena, un impianto da duemila settecento posti nel piccolo comune alle porte di Bologna. La Monte Schiavo era quella di Abbondanza, al secondo anno sulla panchina rossoblù e con il duo brasiliano Marcelle e Carol Gattaz, oltre alle senatrici Rinieri, Bown e Calloni. Tre partite in tre giorni, per chi arrivava a giocarsi la finalissima, che metteva in palio il primo trofeo "pesante" della stagione. Le prilline incrociarono nei quarti di venerdì sera, l'eterna rivale Perugia, in virtù del piazzamento al termine del girone di andata (jesine settime, umbre seconde). Nonostante il pronostico avverso ed i precedenti a sfavore per le rossoblù - contro la Sirio in stagione Rinieri & co avevano già perso in Supercoppa, una volta in campionato e subìto soprattutto l'eliminazione in Champions League - la Monte Schiavo vinse con un rapido 3 a 0 trascinata dal duo Rinieri-Bown, dirette magistralmente da Marcelle, che giocò forse, la sua miglior partita in rossoblù tanto da meritare l'Mvp. (foto LVF). Il giorno dopo, sabato 29 marzo, in semifinale le prilline sfidarono il loro tabù per eccellenza, la Foppapedretti Bergamo. Fu una partita bellissima, tesa, spettacolare, tra due squadre che avrebbero meritato entrambe l'accesso alla finale. Purtroppo vinsero le lombarde al tie break dopo oltre due ore di gioco e tanti rovesciamenti di fronte (22-25, 25-14, 30-28, 20-25, 17-15). Mattatrice del match fu Angelina Gruen con 35 punti ma l'Mvp se lo aggiudicò Heather Bown, che mise a referto "appena" 26 punti. A pesare sul ko i tanti errori commessi dalla Monte Schiavo, contro un avversario in grande giornata. Di quella due giorni (si trattava di un venerdì ed un sabato, la finale si giocò di domenica tra Pesaro e Bergamo) ricordo che feci il viaggio da solo del venerdì in totale solitudine, perché in pochi credevano nella possibilità del passaggio del turno. C'era anche la diretta su Sky Sport, in molti preferirono starsene a casa davanti alla tv. Il sabato, rinfrancato dal 3-0 del giorno prima, trovai nel vecchio amico di tante trasferte, un compagno di viaggio. Credo che quello fu una delle ultime mie "grandi avventure" al seguito delle prilline. Peccato non aver avuto il tempo di girare per Bologna, dove la Pieralisi non giocherà neppure domenica: il teatro dell'ultima del 2019 sarà Ozzano, nel piccolo palasport da novecento posti, altro che PalaDozza o PalaMalaguti. FORZA JESI! by Nessuno.