Nessuno RossoBlù

Il peggio del 2019 rossoblù


La fine dell'anno è quasi vicina, tre giorni e saremo nel 2020. Ma cosa ci resterà di questo 2019 oramai agli sgoccioli? Come è andato per i colori rossoblù? Il bilancio si può dire positivo, sia per la tranquilla salvezza conquistata nella prima parte dell'anno, sia per la straordinaria striscia di vittorie di questa seconda parte, che il ko di Bologna non può cancellare. Io mi sono divertito però, a fissare alcuni momenti di questi dodici mesi, che rappresentano il meglio ed il peggio del 2019 della Pieralisi Pan. Cominciamo con le note meno liete. Avrò scelto bene?
3°) La sconfitta di Monte San Giusto. 5 gennaio 2019. La prima partita del nuovo anno, uno scontro diretto in chiave salvezza perché la Pieralisi è penultima in classifica con appena sette punti raccolti in dieci partite, la Fea ha un punto in più. La situazione in casa rossoblù non è delle più felici, Erica Paolucci è out per l'infuenza, le voci di mercato che danno Viscito in partenza creano tensione, l'opposto titolare Pistocchi non brilla. Alla "Montisala" finisce 3 a 2 per l'Italiana Pellami, le prilline giocano una delle peggiori partite in attacco, con coach Luciano che cambia almeno tre-quattro volte la formazione. L'unico raggio di sole arriva nel quarto set, vinto dopo una grande rimonta dal 18-10 ma la classifica piange ancora: la Pieralisi con otto punti resta nella zona retrocessione a tre lunghezze dalla salvezza.2°) Il no di Tallevi. Estate 2019. E' stato il grande sogno (almeno per me) dell'estate: riportare Valeriana in rossoblù, dopo la parentesi di Castelbellino. Le premesse per il ritorno dell'opposto fanese c'erano tutte, la disponibilità della società e di coach Luciano, che vedeva in lei la giocatrice giusta per fare il salto di qualità. E' stato un corteggiamento lungo, la Pieralisi non aveva preparato un vero "piano B" in caso di rifiuto. Valeriana ci ha pensato tutta l'estate ma alla fine ha detto di no al club rossoblù, per "motivi di lavoro" ed ha preferito accasarsi all'Apav, società vicina a casa sua. Una grande delusione sia per me sia per la società, che a quel punto ha puntato forte sulla giovane e promettente Giombini. Peccato che nel suo ritorno alla "Carbonari" Valeriana non abbia avuto pietà per la Pieralisi.1°) Il crac di Candida. 2 novembre 2019. Il suo urlo di dolore zittisce tutta la "Carbonari", fino a quel momento impegnata a sostenere le jesine. Si sta giocando il primo set di Pieralisi-Apav, terza giornata di campionato. Le prilline inseguono le fanesi, trascinate da una scatenata Valeriana, che gioca una gran partita, di quelle in cui sembra inarrestabile. Candida Viscito (nella foto) attacca ma ricade male ed il ginocchio fa crac, si capisce subito che è qualcosa di grave dall'urlo della schiacciatrice campana. Gli esami successivi confermano: rottura del crociato e stagione già finita dopo tre partite. La Pieralisi vince il match al tie break, è anche prima da sola ma non c'è grande voglia di festeggiare perché la "Guagliona" è un elemento importante, capace di dare la scossa alla partita quando Giombini non gira (ed in quel periodo proprio non girava...). Il campionato sembra mettersi davvero in salita. FORZA JESI! by Nessuno.