Nessuno RossoBlù

Metti una sera a Jesi con Fenomenoglio


Chi l'avrebbe detto che un giorno Marco Fenoglio, conosciuto simpaticamente a Jesi come "Fenomenoglio", sarebbe tornato da avversario al PalaTriccoli? Sembrava oramai un personaggio dimenticato dal volley femminile...Eppure è accaduto, ieri in un anonimo mercoledì sera di metà gennaio per la sfida tra la Lardini padrona di casa e la sua Bergamo, che ora non si chiama più Foppapedretti ma Zanetti, e non lotta più per vincere scudetti ma per evitare la retrocessione. Anche questo è uno dei frutti del trasloco di Filottrano...
Chissà se il buon Marco (nella foto facebook.com/pg/volleybergamo) quando ha messo piede al PalaTriccoli ieri mattina avrà pensato a tutte le battaglie quando la sua Bergamo lottava per il tricolore e le sfide con la Monte Schiavo erano sempre ad alta tensione. Chissà se ricorda quella volta che Gabriele Pieralisi, allora general manager rossoblù, voleva mettergli le mani addosso? Chissà se gli saranno tornate in mente le fortunate sfide scudetto del 2006 oppure la clamorosa sconfitta al tie break del 6 maggio del 2007?. Oppure, più semplicemente se ne sarà fregato ed avrà pensato piuttosto ai tre punti da conquistare per tenere lontano la zona "calda" della classifica e tentare l'assalto alla zona play-off. Non lo so.Erano dodici anni che Fenoglio non tornava a Jesi, l'ultima volta era stato il 2 febbraio 2008 ma allora non guidava la fuoriserie bergamasca ma la più modesta Chieri, che infatti le buscò dalle prilline con un rapido 3 a 0 in poco più di un'ora. Curioso che ad allenare la Monte Schiavo di allora era proprio Marcello Abbondanza, altro allenatore non proprio amato dalle parti di Jesi, ma che in questa stagione si è dimesso a metà novembre; una scelta che ha spianato la strada al "Fenomeno".  Ieri sera per la cronaca, è finita 3 a 0 per Bergamo, in un match tranquillo per le lombarde e per il suo allenatore, che non ha dovuto più di tanto alzare la voce. Probabilmente nessuno si ricordava dei suoi precedenti quando dall'altra parte della rete c'era la Monte Schiavo, nessuno lo ha apostrofato col suo soprannome, quel "Fenomenoglio" coniato apposta per lui dai tifosi jesini. Quelle sfide erano accese, come la sua prima volta, il 5 marzo 2006 ed una sofferta vittoria per 3 a 2 o gara due di finale scudetto, giocata il 7 maggio, che Bergamo vinse 3 a 1 al termine di un match molto equilibrato, fino alla partita sopra citata del 6 maggio 2007, quella che pose fine alla famosa "Maledizione della Foppa". Altri tempi, altre avversarie e ben altra accoglienza. FORZA JESI! by Nessuno.