Nessuno RossoBlù

Troppo poco a Ponte Felcino


Non era certo il luogo più semplice per uscire dalla crisi di risultati, in casa di una squadra imbattibile tra le mura amiche, ma a Ponte Felcino la Pieralisi Pan ha dato solo nel terzo set la sensazione di poter lottare ad armi pari con le indiavolate avversarie. Nei primi due parziali, le jesine sono sembrata una squadra di sparring partner, troppo molli e troppo discontinue per pensare di impensierire la banda di coach Pugnitopo, molto solida in difesa e con due-tre individualità (Essinobon su tutte) capaci di fare la differenza.
Quando il servizio ha iniziato a funzionare e l'attacco a macinare punti, come nel terzo set, la partita è stata davvero viva e vibrante, molto equilibrata ed incerta. La Pieralisi si era creata un piccolo vantaggio iniziale grazie al turno in battuta di Nicol Giombini, subito però, ricucito dalle padrone di casa. Il finale in volata avrebbe potuto anche premiare Marcelloni & co, che la palla del 2-1 ce l'hanno pure avuta ma non sono riuscite a sfruttarla. In un punto a punto a Ponte Felcino ci può stare, la scena muta dei primi due set un po' meno. La classifica ora dice che le jesine sono terze, scavalcate anche dalla rivelazione Faenza, prossimo avversario dopo la pausa per la Coppa Italia. Rimini è scappata a più tre, mentre dietro alle rossoblù ci sono in fila Ponte Felcino, Forlì e Bologna. Un classifica cortissima dunque, ma che in questo momento credo sia l'ultimo pensiero di coach Luciano e del Presidente, rimasti a discutere dopo la partita. Non so cosa si siano detti. Quello che mi chiedo io è: quali sono i malanni di questa squadra, che non vince da tre partite? Ad eccezione di Miecchi, che a Ponte Felcino ha comunque, fatto il suo quando è stata chiamata in causa, il resto della rosa è lo stesso che ha messo in fila nove vittorie consecutive. Che sia un problema fisico, dovuto ai carichi di lavoro post feste natalizie per essere più brillanti a primavera? Era già accaduto due anni fa, quando la Pieralisi iniziò male il 2018 con la vittoria sofferta su Castelfiorentino e perse il derby a Castelbellino per poi infilare sette vittorie consecutive. Lo scorso anno ci fu il ko al tie break a Monte San Giusto, poi Jesi andò sempre a punti tranne con Offida nei primi tre mesi. I maligni (ma io non sono tra questi) credono che sia una scelta della società per evitare la Coppa Italia, vista come un fastidio. Se non vuoi fare la Coppa Italia non perdi tre partite di fila...Qualunque sia la risposta, credo che tutti - società, tecnico e squadra - devono restare uniti e lavorare sodo in questa settimana perché non credo che questi tre ko possono rovinare quanto di bello è stato fatto nei tre mesi precedenti. Ancora tutti i giochi sono aperti, non è il momento di chiamarsi fuori dalla lotta. FORZA JESI! by Nessuno.