Tra le protagoniste di Accadde Oggi, la rubrica sulla storia rossoblù, ci sono Elisa Togut, il duo Rinieri-Bown ed EriKa Alessandrini. Sono tre infatti, i precedenti negli ultimi venti anni del club jesino, nella data odierna, giorno di Pieralisi Pan-Teodora Ravenna. Una vittoria su una rivale storica e due sconfitte pesanti nel punteggio ma che lasciano qualche rimpianto. Il derby va alle colibrì. Alla seconda giornata di ritorno, il calendario del campionato di A1 2005/06 propone al PalaTriccoli il derby marchigiano tra la Monte Schiavo, seconda forza del torneo, e la capolista Pesaro (assieme a Bergamo e Novara). Purtroppo alle prilline non riesce lo sgambetto alle bianco-rosse, che vincono in trasferta per 3 a 0 (25-23, 25-23, 25-20) una gara comunque equilibrata almeno nei primi due set, giocati sempre punto a punto.
"Non abbiamo dato il massimo perché si può sempre fare di più - spiega a fine gara, Elisa Togut (nella foto LVF), miglior realizzatrice jesina con 22 punti ed un ottimo 59% di efficienza in attacco - Il primo ed il secondo set li abbiamo chiusi 23-25, se uno dei due fosse finito a nostro vantaggio chissà come sarebbe finita la partita? Pesaro ha dimostrato di giocare bene, con grande continuità. Con loro bisognava battere bene e fare le scelte giuste per il muro e la difesa. Purtroppo non lo abbiamo fatto bene". Tra le colibrì di Abbondanza spiccano i 15 punti della futura rossoblù Rinieri ed i 13 della ex Costagrande. In classifica Pesaro, Bergamo e Novara comandano con 32 punti, Jesi e Perugia 28, Chieri 25.Senza fine con Bergamo. Il classico colorato di rossoblù, per via degli stessi colori sociali, nella stagione 2008/09 va in scena alla terza di ritorno al PalaTriccoli. La Monte Schiavo di coach Nesic è terza ed insegue la Foppapedretti, seconda a cinque lunghezze, mentre in vetta c'è Pesaro. Il tempo della "maledizione della Foppa" è ormai acqua passata e le jesine vincono al tie break (16-25, 25-18, 17-25, 25-21, 16-14) una gara con tanti alti e bassi. Sotto due set ad uno, le prilline prima impattano e nel tie break rimontano addirittura lo svantaggio di 5-0 e 8-4. Decidono due colpi di Rinieri e della ex Bown, che chiudono entrambe con 20 punti nel tabellino. La Monte Schiavo, priva del libero titolare Zilio, operata al menisco del ginocchio sinistro, e ben sostituita da Mataloni, manda ben cinque giocatrici in doppia cifra; alla Foppa non bastano i 22 di Del Core, i 21 di Piccinini ed i 20 di Ortolani. "Sono molto contenta per questa vittoria, soprattutto in questo periodo che è ai limiti dell'assurdo per infortuni e problemi fisici vari. - sono le parole di Raffaella Calloni, autrice di 13 punti con cinque muri (18 in tutto per Jesi contro gli undici di Bergamo) - Stiamo ritrovando i nostri giocatori importanti e, nonostante gli alti e bassi, siamo riusciti ad essere squadra. Un risultato importante anche per il pubblico che oggi è stato numeroso, molto caldo e ci ha aiutate con il suo sostegno, speriamo che continui a seguirci sempre con questa carica. La differenza fra noi e Bergamo credo sia stata la grinta e la cattiveria di andare su tutti i palloni, credendoci fino in fondo". In classifica Pesaro è prima con 46 punti, Bergamo 37, Novara e Jesi 33, Busto 30. Fine andata a Manoppello. Il girone di andata della B2 2013/14 si chiude per la Pieralisi a Manoppello Scalo, contro le pescaresi che occupano la quarta posizione del girone. Come spesso è accaduto in quella sfortunata stagione, le jesine lottano per alcuni tratti ad armi pari con squadre più forti ma pagano carissimi gli errori in ricezione e di inesperienza; finisce 3 a 0 per le padrone di casa (25-19, 25-20, 25-19). Alla Pieralisi la sola Alessandrini, con 14 punti, non basta per evitare la dodicesima sconfitta su tredici partite giocate. In classifica le rossoblù sono sempre più ultime, con cinque punti, mentre la salvezza è lontana dieci lunghezze; Manoppello sale a quota 28 in terza posizione. FORZA JESI! by Nessuno.