Nessuno RossoBlù

Una reazione di carattere e di gioco


Tutto il chiasso dell'emergenza Coronavirus ed il conseguente rinvio delle gare del prossimo fine settimana, ha fatto passare in secondo piano la splendida vittoria della Pieralisi Pan a Lucrezia, contro un Apav decisa a conquistare tra le mura amiche un altro scalpo prestigioso di una big, dopo quelli di Ponte Felcino e Corridonia. Lo 0-3 finale e la classifica delle fanesi non deve trarre in inganno, lo ha sottolineato anche coach Luciano nel dopo gara: questa Apav è più forte di quella dell'andata, perché a novembre non c'era una centrale d'esperienza come Giuliodori, e tutto il gruppo è sicuramente cresciuto all'ombra di una fuoriclasse come Valeriana. 
Alla "Cercolani" si è rivista la Pieralisi di inizio stagione, la squadra capace di infilare nove vittorie consecutive ed offire una pallavolo spettacolare. Non era facile la missione di Marcelloni & co, sia per l'avversario sia soprattutto per quanto accaduto sette giorni prima alla "Carbonari" contro Corridonia, una prova davvero irritante che chiedeva giustamente una reazione. E la reazione c'è stata, di carattere certo ma anche nel gioco. La vittoria è stata costruita sul muro e sulla difesa, due fondamentali che hanno aiutato la Pieralisi nei momenti difficili. Vedere le jesine recuperare palloni che sembravano impossibili è stato uno dei segnali più evidenti della voglia di vincere della squadra. Ho contato dieci muri punto, con Pomili a dettare legge sotto rete, ma i palloni toccati saranno stati almeno il doppio. Le prilline hanno ritrovato anche il feeling con la battuta, elemento centrale nella prima parte della stagione e nelle ultime settimane meno efficace del solito. I 22 errori con la Corplast gridavano vendetta. Sono stati cinque alla fine i servizi vincenti (con quattro messi a segno da una Giombini caricata dalla sfida a distanza con Tallevi, piano A del club in estate) ed undici gli errori; di positivo c'è che tutte le giocatrici hanno creato problemi alla ricezione avversaria. I risultati del fine settimana hanno aiutato le rossoblù, ora a quattro lunghezze dalla vetta dove c'è tutta sola la sorpresa Faenza, che ha battuto al tie break la lanciatissima Corridonia. Quello del PalaBubani è un ottimo risultato per le jesine, così come il clamoroso ko di Forlì a Porto Sant'Elpidio e quello di Rimini a San Giovanni in Persiceto. Nel girone G domina l'equilibrio, con sette squadre in sei punti. La cosa più importante è il segnale arrivato chiaro e forte a tutti dalla "Cercolani": la Pieralisi c'è e vuole continuare a sognare. FORZA JESI! by Nessuno.