Nessuno RossoBlù

Fare progetti


A quest'ora potevo essere sui gradoni della palestra "Ambrosini", non molto distante dal centro di Forlì, in prima fila per vedere Libertas - Pieralisi Pan, il big match della settima di ritorno e gara decisiva per i destini dell'alta classifica del girone G. Potevo essere, imperfetto, perché in realtà sono a casa, a Jesi, e ci resterò almeno tutto il fine settimana, in osservanza degli inviti della tv a "stare a casa". Anche Marcelloni & co hanno partecipato a questa campagna di sensibilizzazione, postando sulla pagina Facebook del club il loro messaggio "Distanti ma uniti". 
Questo doveva essere un sabato speciale, almeno per me, che sognavo questa trasferta fin dall'uscita del calendario, a luglio dello scorso anno. Era dai tempi della serie A1 che non andavo a Forlì, allora la destinazione era il PalaFiera, alle porte della città, stavolta doveva essere la palestra "Ambrosini", non molto lontana dal centro. Se all'inizio la spinta era semplicemente per mettere il naso fuori da Jesi, con il passare delle partite, mi ero reso conto che questa gara poteva davvero valere molto. La Libertas magari un po' tutti se l'aspettavano lassù in vetta ma le prilline nessuno le aveva invitate!L'emergenza Coronavirus da oramai un mese ha bloccato tutta la pallavolo italiana ed ha cambiato anche i miei progetti ed il mio stile di vita. E' come se la mia vita (ma immagino la vita di tutti quanti...) abbia un prima dell'esposione dell'emergenza ed un dopo. Ciò che facevo prima, almeno fino al 22 febbraio, oggi non sarebbe neppure possibile. Prendere la macchina per andare fino a Forlì per una partita di pallavolo? Mi beccherei come minimo una multa molto salata per essere uscito al di fuori delle "comprovate necessità". In effetti Marcelloni & co possono essere tutto tranne che dei bisogni essenziali...Ma anche stare a contatto con gli altri tifosi, scambiare quattro chiacchiere alla fine della partita, o abbracciarsi dopo una vittoria importante, sono cose al momento - nel mondo del dopo l'esplosione dell'emergenza - sconsigliatissime da tutti i medici. In queste condizioni, con il governo che proprio oggi ha aumentato le restrizioni, vietando anche l'attività sportiva fuori casa, immaginare un ritorno alla vita normale, sembra una pura utopia. Il tunnel è ancora lungo e l'uscita non si vede. Ci si potrà riuscire solo se tutti rispetteranno le regole. Solo allora potrò tornare a fare progetti. FORZA JESI! by Nessuno.