Nessuno RossoBlù

Il 6 maggio è rossoblù


In un uggioso pomereggio toscano, il 6 maggio 2001 la Monte Schiavo di coach Volpicella realizzava finalmente il suo sogno. Battendo 3 a 0 il Sesto Fiorentino, le prilline conquistavano la meritata promozione in serie A1 dopo tre anni di tentativi. Nella foto qui accanto, il gruppo dei circa sessanta tifosi jesini giunti al palasport "Ester ed Astrid Frontera" di Cecina, in festa assieme alle giocatrici ed al presidente Gennaro Pieralisi.Ci sono voluti sette anni e ventidue incontri, tra campionato, Coppa Italia, play-off scudetto e coppe europee. Sempre sconfitte per la Monte Schiavo contro Bergamo, vera bestia nera delle prilline; qualcuno l'aveva definita un tabù, altri una vera e propria "maledizione". Ma se è vero che "non può piovere per sempre", il 6 maggio 2007 Togut & co posero fine alla striscia negativa con le lombarde dell'ex Lo Bianco e del tecnico Fenoglio. In un PalaTriccoli pieno, all'ultima giornata del campionato 2006/07, la Monte Schiavo vinse dopo cinque intensi set, dominati dall'agonismo e dalla tensione. A mettere a terra l'ultimo pallone fu Simona Rinieri ma tutta la compagine jesina giocò una gran partita.
Una sconfitta in gara 4 al PalaTriccoli nella serie di semifinale contro la Scavolini Pesaro, poi campionessa d'Italia, chiuse la stagione 2009/10 della Monte Schiavo (nella foto Rubin/LVF) di coach Nesic. I fatti che seguirono quel match giocato il 6 maggio del 2010, lo resero storico perché non fu solo l'ultima partita di quel campionato per le rossoblù ma fu l'ultima apparizione delle prilline in serie A. Un mese dopo infatti, arrivò la notizia della cessione del titolo a Conegliano ed il conseguente riposizionamento in serie B2. Finiva così, con un ko per 3 a 0 l'avventura della società di via Ancona durata quattordici anni in serie A, di cui nove nel massimo campionato. FORZA JESI! by Nessuno.