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Il matrimonio tra Lardini ed Helvia Recina


Matrimonio doveva essere e matrimonio sarà: la collaborazione tra le due squadre marchigiane che militano in serie A, la Lardini Filottrano e la Roana Helvia Recina Macerata, si farà. Se ne parlava da qualche settimana, l'uscita del comunicato stampa della Lardini ha ratificato il "progetto sportivo aperto e ad ampio respiro- si lege nella nota ufficiale dello scorso 22 maggio - per percorrere una strada comune nella pallavolo di serie A ma anche a livello giovanile". Grande soddisfazione da entrambe le parti. "Ripartiamo dal vertice, da una serie A che continueremo a coltivare, ma anche dalla base, dalle nostre giovani, dalla voglia di iniziare un percorso di crescita strutturale" ha detto il presidente onorario di Filottrano, Giovanni Morresi. "Siamo riusciti a coronare il sogno di unire due realtà importanti, che lavoreranno con ancora maggiore forza per fare il bene del settore giovanile e di tutto il movimento della pallavolo marchigiana" gli ha fatto eco il numero uno dell'Helvia Recina, Pietro Paolella. (foto facebook.com/pg/HRVolleyMacerata).
Tutto molto bello ma mancano diversi tasselli a questa operazione. Vietata per prima cosa la parola "fusione". Polisportiva Lardini Filottrano ed Helvia Recina Volley continueranno ad esistere come società singole, il comunicato non specifica i dettagli, soprattutto quelli riguardanti la serie A. A fare chiarezza dunque, ci ha provato Massimiliano Balducci, general manager dell'HR, in un'intervista al sito della società. "Questo nuovo inizio per noi, come società, è sicuramente una grande occasione di crescita, a fianco di una realtà importante come la Lardini Filottrano, che ringrazio per la disponibilità. - ha spiegato - Come CBF Balducci, sicuramente è un grande onore essere main sponsor di questa collaborazione. La prima squadra si chiamerà CBF Balducci Lardini Macerata".Questa ultima frase confermerebbe ciò che in tanti pensavano appena appresa la notizia del matrimonio: la nuova squadra giocherà a Macerata. La Lardini e la pallavolo femminile di serie A dunque, lasciano Jesi ed il PalaTriccoli dopo appena cinque mesi, in cui comunque, c'era stata una risposta più che buona dell'ambiente. Gli abbonamenti erano stati il doppio rispetto all'annata precedente giocata al PalaBaldinelli di Osimo, quindi non si può dire che la città di Jesi sia rimasta indifferente al nuovo ospite. Questo addio non farà felici tutti quegli jesini che avevano sottoscritto l'abbonamento...Non c'è invece, nessun riferimento alla categoria in cui la CBF Balducci Lardini Macerata giocherà. I tifosi di Filottrano vorrebbero mantenere la serie A1 ma accetterebbero anche qualche passo indietro: "Magari ripartire dalla B e iniziare di nuovo la cavalcata cercando di creare un rinnovato e maggiore entusiasmo" è la posizione di Enrico Coppari, rappresentante della Curva Lardini Over 50. Altre voci invece, vorrebbero la creatura in A2, per contenere i costi e lanciare un "progetto giovani" (dove ho già sentito questa storia?) che porti il club al piano di sopra in pochi anni. In A2 tra l'altro, il nuovo soggetto troverebbe un'altra squadra marchigiana, la Megabat Pesaro, che ha comprato i diritti di Baronissi. Le prossime settimane saranno utili per sciogliere questo ed altri nodi, come la guida tecnica e la rosa. FORZA JESI! by Nessuno.