Nessuno RossoBlù

La nuova formula della B1


Per vantarmi potrei scrivere che "avevo previsto tutto" ma mentirei spudoratamente. In realtà ciò che è emerso ieri dal Consiglio Federale era già noto a quasi tutti gli appassionati di volley di serie B; bastava fare un giro nella rete per scoprire che diverse società avevano già preannunciato la nuova struttura del campionato, presentata ufficialmente ieri pomeriggio dalla Federvolley, e rilanciata anche da me qui su questo ridicolo spazio colorato di rossoblù nei giorni scorsi. Tutto confermato dunque, dai mini-gironi da sei squadre ricavati dalla divisione dei gruppi inizialmente compilati ad agosto, alla prima fase con partite di andata e ritorno in partenza (si spera!) il 23 gennaio, fino alla seconda fase contro le sei squadre delle squadre dell'altra metà del girone. Ed anche i play-off nel mese di giugno perché "Gli obiettivi primari della Fipav - si legge nella presentazione - sono far riprendere l'attività alle sue società e al tempo stesso garantire la sicurezza a tutti coloro che parteciperanno ai campionati di serie B, sia in veste di giocatori, che di tecnici e di addetti ai lavori".
Chiaramente quella proposta dalla Federvolley è una bozza ottimistica per salvare la stagione, per evitare un nuovo 8 aprile (la data in cui venne definitamente cancellata l'annata sportiva 2019/20), che darebbe probabilmente la mazzata finale a tante società, ripartite tra fatica ed entusiasmo. Immaginare ora quale sarà il panorama dell'emergenza Coronavirus a gennaio è difficile, c'è tuttavia la speranza di recuperare un pizzico di normalità grazie anche al volley di serie B, che ogni fine settimana muove atleti, tecnici e anche tifosi. Proprio di noi tifosi nel documento si parla poco, anzi neppure veniamo menzionati. In quell'espressione "tutte le compontenti del mondo del volley" ci siamo compresi anche noi supporters? Non lo so. Questo mi fa supporre che le gare si disputeranno a porte chiuse? Lo scopriremo solo vivendo.Scendendo nel pratico che per me vuol dire Pieralisi Pan, le prilline sono finite proprio nel mini-girone annunciato, cioé nel D1 con Battistelli-Termoforgia, Lardini Filottrano, Cesena, Imola e 3M Perugia. Un gruppo abbordabile con una sola big dichiarata, la Clementina 2020, ed altre quattro formazioni più o meno sullo stesso livello di Marcelloni & co, l'ideale per fare esperienza e arrivare ben rodate alla seconda fase, certamente più difficile. Lì le jesine se la vedranno con Altino, Chieti, Cisterna di Latina, Casal de'Pazzi, Sant'Elia Fiumerapido e Trevi. Ma a queste compagini ci si penserà dal 24 aprile.Guardando le date della prima fase, come detto si dovrebbe partire il 23 gennaio e si finirebbe il 27 marzo per un totale di dieci gare, con un turno infrasettimanale previsto per mercoledì 24 febbraio e due "finestre" per gli eventuali recuperi in caso di rinvii causa Covid-19 (17 febbraio e 3 aprile). Viene ufficialmente cancellata la Coppa Italia di categoria, che non avrebbe spazi. Alla fine della prima fase si compilerà una classifica unica del "vecchio" gruppo D secondo parametri prestabiliti. Dal 24 aprile fino al 29 maggio di giocheranno le sei gare della seconda fase, tre in casa e tre in trasferta, contro le formazioni del girone D2. La classifica che sarà compilata al termine dell'ultima giornata della seconda fase sarà quella decisiva: la prima di ogni girone salirà in A2, la seconda accederà ai play-off promozione, le ultime tre retrocederanno in B2. Ora manca solo il calendario della prima fase per avere qualcosa di concreto. FORZA JESI! Nessuno.