Nella prossima stagione, che speriamo partirà a metà gennaio, la Pieralisi Pan non avrà nessuna giocatrice con il numero 4. Non è la prima volta che accade, già negli anni della serie A per diversi campionati quella casella era rimasta vuota. Tuttavia per quelli come me, con i capelli oramai grigi, il numero 4 è automaticamente associato a Manuela Leggeri, una delle giocatrici più carismatiche e grintose di tutto il volley italiano. Avrei voluto scrivere anche vincenti, perché Manù nella sua carriera da giocatrice ha vinto tanto, tre scudetti, tre Coppe Italia, una Champions League, tre Coppe Cev ed ovviamente, il Mondiale del 2002 con la Nazionale, di cui è stata capitano ed è una delle atlete con più presenze (326). L'unico rammarico è proprio questo: nella sua lunga bacheca non c'è un trofeo conquistato con i colori rossoblù; la Leggeri nei tre anni alla Monte Schiavo non ha neppure raggiunto la finale-scudetto, solo una finale di Coppa Italia e due di Cev. Davvero poca cosa.
Numerologia rossoblù: 4
Nella prossima stagione, che speriamo partirà a metà gennaio, la Pieralisi Pan non avrà nessuna giocatrice con il numero 4. Non è la prima volta che accade, già negli anni della serie A per diversi campionati quella casella era rimasta vuota. Tuttavia per quelli come me, con i capelli oramai grigi, il numero 4 è automaticamente associato a Manuela Leggeri, una delle giocatrici più carismatiche e grintose di tutto il volley italiano. Avrei voluto scrivere anche vincenti, perché Manù nella sua carriera da giocatrice ha vinto tanto, tre scudetti, tre Coppe Italia, una Champions League, tre Coppe Cev ed ovviamente, il Mondiale del 2002 con la Nazionale, di cui è stata capitano ed è una delle atlete con più presenze (326). L'unico rammarico è proprio questo: nella sua lunga bacheca non c'è un trofeo conquistato con i colori rossoblù; la Leggeri nei tre anni alla Monte Schiavo non ha neppure raggiunto la finale-scudetto, solo una finale di Coppa Italia e due di Cev. Davvero poca cosa.