Nessuno RossoBlù

Numerologia rossoblù: 5


Quel 5 che oggi è sulle spalle del giovane libero della Pieralisi Pan, Francesca Moretti, dieci anni fa era il numero indossato da una delle giocatrici più forti del mondo, una certa Liuba Sokolova (o Kilic). La fuoriclasse russa nelle sue due stagioni in rossoblù deliziò il pubblico del PalaTriccoli con giocate eccezionali, dosando potenza e tecnica sopraffina, oltre ad una intelligenza tattica che ho visto davvero in poche altre atlete. Soprattutto nel primo anno, il campionato 2005/06, Liuba fu l'indiscussa trascinatrice di una squadra che alla vigilia del torneo nessuno considerava da finale scudetto. Dopo una stagione regolare non esaltante, la schiacciatrice di Mosca si esaltò nei play-off, dove la Monte Schiavo eliminò nell'ordine il Perugia fresco vincitore della Champions League e Pesaro dominatore della stagione regolare. Purtroppo non le riuscì il miracolo di battere in finale scudetto la sua ex Bergamo, già incrociata nella finale di Coppa Italia.
Liuba tornò a Jesi nella stagione 2009/10, l'ultima prima della cessione del titolo. Coach Nesic le ritagliò un nuovo ruolo, quello di opposto, per sgravarla da compiti difensivi e lei, a trentatré anni, tornò ad illuminare il PalaTriccoli ed il campionato italiano con le sue giocate di classe. Quella Monte Schiavo, raggiunse la semifinale di Coppa Italia dove venne eliminata dalla "corazzata" Villa Cortese; nei play-off tornò dopo un'assenza di due anni, in semifinale-scudetto contro Pesaro. Le prilline nei quarti eliminarono l'Urbino di Salvagni, vincendo alla bella dopo due partite in cui il fattore campo era saltato. Nemmeno le giocate della russa però, impedirono alla Scavolini di vincere per ben due volte al PalaTriccoli e di volare in finale. Sfogliando l'album virtuale delle giocatrici che hanno indossato il numero 5 rossoblù, meritano comunque una citazione il libero statunitense Stacy Sykora, passata da Jesi nel 2004/05, la regista polacca Magdalena Sliwa, alla Monte Schiavo nel 2003/04 e la centrale brasiliana Carol Gattaz, in campo nel 2007/08. La Sykora fu certamente uno dei liberi più spettacolari di quel periodo ma arrivò in una Monte Schiavo totalmente sbilanciata, con ben tre opposti (Togut, Turlea e Koleva) ed una schiacciatrice come Pachale. La Sliwa arrivò a Jesi nell'estate del 2003 fresca del titolo europeo ottenuto con la Polonia ma alla Monte Schiavo fece la riserva della Lo Bianco.Anche Carol Gattaz arrivò in un momento non felicissimo per i colori rossoblù. Avrebbe dovuto formare con Bown una coppia micidiale ma lo scarso feeling con il tecnico Abbondanza (che aveva chiesto una giocatrce diversa...) non l'aiutò ad inserirsi. Una piccola curiosità: la Gattaz è l'unica a giocare ancora, a 39 anni suonati, nel Minas. Negli anni più recenti il numero 5 è stato indossato da due giovani jesine: Silvia Bassotti e Maria Laura Romagnoli. FORZA JESI! Nessuno.