Nessuno RossoBlù

Numerologia rossoblù: 8


Come ho avuto modo di scrivere nelle scorse settimane, ci sono dei numeri di maglia che nella storia rossoblù sono associati immediatamente ad una singola giocatrice. Gli esempi sono diversi: il 3 per Elisa Togut in serie A, il 14 per la Lo Bianco, il 13 per la Calloni ed il numero 8 per Simona Rinieri (nella foto LVF). Eppure proprio il numero 8 - protagonista della puntata odierna di Numerologia Rossoblù - prima dell'arrivo della simpaticissima (e fortissima) Simonita, di proprietarie importanti ne ha avute, soprattutto nei primissimi anni di A1 della Monte Schiavo. Come non ricordare una giovanissima Carolina Costagrande, in rossoblù proprio con l'8 dal 2001 fino al 2003? La schiacciatrice argentina non era ancora la fuoriclasse inarrestabile dei tempi della Scavolini ma cominciava a far vedere buone cose. 
Meno popolare e sicuramente meno appariscente è stata la cinese Wu Dan, libero della Monte Schiavo che perse la finale di Coppa Cev a Treviglio contro la Foppapedretti e che venne eliminata nelle semifinali scudetto sempre dalle bergamasche. Giocatrice poco reclamizzata, come del resto tutta quella squadra, dimostrò di essere un libero forte e presente soprattutto in difesa; solo il taglio dei costi nella stagione successiva impedì la sua conferma. L'8 negli anni della serie A è stato anche sulle spalle di giocatrici cresciute nel vivaio, come Giulia Borgogelli, che lo indossò tra il 2004 ed il 2006, o di atlete che hanno contribuito a portare il club nella massima categoria, come Evelyn Marinelli, libero della promozione in A1. Che numero aveva la bolzanina? L'8, appunto!Dal 2006 però, questo numero è stato di proprietà di Simona Rineri, dal 2008 anche capitano della Monte Schiavo dopo l'addio di Elisa Togut. La schiacciatrice nativa di Ravenna è stata una delle leader di quegli anni, la giocatrice che se la palla scottava non aveva problemi ad assumersi la responsabilità di attaccarla; anche per questo era stata ingaggiata dai Pieralisi e lei aveva sempre fatto il suo, mettendo anche la faccia nelle serate più meste. A lei toccò anche l'onore di chiudere un famosissimo Jesi-Bergamo del maggio 2006, la prima vittoria in campionato contro la Foppa, proprio lei che con le orobiche aveva giocato per due anni. In una intervista di qualche anno fa, Gabriele Pieralisi disse proprio che Simona Rinieri era la giocatrice che gli era rimasta di più nel cuore. Dal 2010, anno della Decisione, l'8 è passato su diverse spalle, senza trovare pace. Forse l'unica ad averlo portato per due stagioni di fila è stata la giovanissima Lisa Burini, tra il 2014 ed il 2016, ovvero gli anni bui della serie C. Da quando il club di via Ancona è tornato nel volley nazionale, si sono alternate ben quattro ragazze: Monica Ciccolini, Federica Quintabà, Giorgia Giulietti e per l'ultima, Martina Belvederesi. Ora è il turno di Rebecca Magi, che con Simona Rinieri ha in comune non solo il numero ma anche...la città di Pesaro. Rebecca a Pesaro ci è nata, nel 2001, mentre Simonita a Pesaro ci ha giocato per ben due stagioni, vincendo una Coppa Cev. A Rebecca i migliori auguri per la stagione che sta per iniziare, cercando magari di vivere la pallavolo con lo stesso atteggiamento di Simona Rinieri, una che riusciva sempre a sdrammatizzare, restando comunque una grande professionista. FORZA JESI! Nessuno.