Nessuno RossoBlù

Vista dal pc


Puntuale come un orologio svizzero, domenica pomeriggio alle 17.30 ero comodamente seduto sulla mia poltrona, del mio studio, davanti al mio pc per vedermi Imola-Pieralisi Pan, debutto delle prilline in campionato e nella nuova categoria, la B1 riabbracciata dopo 25 anni di assenza. Non era certamente la situazione che avevo immaginato nelle mie fantasie di povero tifoso rossoblù: "Quando torneremo in B1 io sarò in tribuna, anche se dovessimo giocare nel posto più sperduto d'Italia! Non mi posso perdere un momento del genere!". Tutto sommato non mi sarebbe andata neppure troppo male come distanza; Imola in fin dei conti è qui dietro l'angolo, non è mica Firenze, giusto per citare l'ultima trasferta delle jesine alla prima di campionato degli ultimi anni.
Ma il Covid-19 e le Marche colorate di arancione, modalità che vieta addirittura gli spostamenti dal comune, hanno mandato in frantumi tutti i miei progetti ed i miei sogni di essere lì, sulle gradinate della palestra "Cavina". Mi sono dovuto accontentare della mia camera e dello schermo del mio computer e ad essere sincero alla fine mi è andata anche bene. Immagine in Hd, punteggio ben vibile grazie al tabellone posizionato al centro e pure il commento, magari un po' di parte ma sempre meglio averlo. Certo, vedere una partita dal vivo è tutto un altro film; è sempre un bellissimo spettacolo, si sente di più la tensione, gli urli delle giocatrici e degli allenatori, l'atmosfera è elettrica, senza considerare il viaggio per arrivare al palazzetto, che almeno nel mio caso è sempre un'avventura. Adesso però, va così e ci si deve accontentare ed abituare, perché Imola non sarà l'unica trasferta che salterò, così come non sarà l'unica gara che vedrò in streaming sul mio pc. Avevo già visto altre partite su computer, alcune anche della Pieralisi nella stagione 2018/19, quella con le trasferte pugliesi ma ovviamente, quella di domenica era molto diversa sia per la situazione sia per l'importanza: era un debutto dopo quasi un anno di attesa. Prima del match mi sono pure sorbito con pazienza l'intervista al sindaco di Imola, poi sfumato stranamente e ripparso pochi minuti prima del via. Se quelli della Csi Clai volevano ingraziarsi il loro primo cittadino, eletto da poco tempo, hanno fatto un clamoroso autogol...Ho trovato simpatica l'idea della sigla per presentare le giocatrici della rosa e lo staff tecnico ma alla fine era solo un intermezzo per ingannare l'attesa della partita. Non sono mancati problemi tecnici, col volume che andava e veniva, cose comprensibili essendo la prima di campionato; tuttavia Imola aveva già giocato diverse amichevoli, quindi le "prove generali" anche per quanto riguarda le dirette streaming le aveva fatte... Forse non erano stati attenti? Come non è stato attenti il commentatore, che non si è neppure presentato a noi spettatori. Il suo commento è stato di parte ma non mi aspettavo di certo una telecronaca istituzionale, tipo Marco Fantasia di Rai Sport: siamo in B1, ci sta, anche se chiaramente nei finali di set mi ha dato fastidio avere un ultras che urlava al microfono. Ho la certezza che noi jesini una roba del genere non la faremo mai, perché anche negli anni della serie A, le telecronache sono state sempre molto contenute, di sicuro non sopra le righe come questo imolese che commentava la gara. Comunque, il ragazzo e la sua spalla tecnica, si sono riscattati nel corso del match, quando hanno elogiato in particolare Nicol Giombini ed in generale tutta la squadra jesina, considerata una formazione che darà fastidio a tutti. Un piccolo contentino dopo una sconfitta per 3 a 0. Avrei preferito i punti ma anche in questo caso, bisogna accontentarsi...Finita la partita, archiviato il risultato, ci ho pensato lì nel mio studio: se fossi andato ad Imola, mi sarei sorbito questa sconfitta dal vivo, con due set giocati per metà ed uno senza mettere grinta sul campo. "Che comodità la diretta streaming!". FORZA JESI! Nessuno.