Nessuno RossoBlù

Due ore e mezzo


Ritmi altissimi, tanta intensità, grandi difese e attacchi velocissimi, una partita che sembrava persa, una grande rimonta e finalmente, la tanto sosprirata prima vittoria in campionato ed in B1. Tutto concentrato in due ore e mezza di gara, con l'ultimo pallone caduto in terra alle ore 21. La Pieralisi Pan non poteva scegliere un copione migliore per battezzare il suo debutto casalingo nella nuova categoria. Una vittoria soffertissima e bellissima al tie break che ha messo in mostra tutta la determinazione e la voglia di vincere di Angelini & co, bravissime a non deprimersi nel momento in cui la 3M Perugia sembrava davvero una squadra troppo solida e troppo esperta per essere fermata. 
Qualcuno magari, lo avrebbe fatto, soprattutto dopo quel meraviglioso inizio di primo set, fatto di grandi difese, di precisione in attacco e pochissimi errori. Sul 17-10 tutto sembrava volgere al meglio per le prilline. Il turno al servizio di Traballi, grande battitrice in salto, ha rotto l'incantesimo rossoblù e riportato la Pieralisi alla dura realtà della B1, una categoria dove la palla viaggia più veloce e dove non puoi permetterti il minimo calo di concentrazione. Neppure il cambio di regista - dentro il talismano Foresi per un'ottima Angelini - effettuato da coach Luciano ha impedito alla 3M di prendersi il set in volata. Da lì è iniziato un incubo per le jesine, una di quelle partite dove fai il massimo ma non ti sembra abbastanza. Pomili non passava mai, Paolucci e Giombini non brillavano, le uniche ad emergere da quel griore sono state Gasparroni e Canuti. In particolare, la centralona ex Castelbellino ha confermato tutta la sua solidità ed affidabilità: bellissimo acquisto! Archiviato il secondo a favore delle ospiti, avanti pure nel terzo 17-11, l'idea di incassare la seconda sconfitta per 3 a 0 su due partite cominciava ad essere qualcosa di più che una ipotesi, anche perché Perugia non dava davvero segni di cedimento. Ma la Pieralisi di sabato sera non meritava di perdere così mestamente, senza lottare, senza rischiare. A far ripartire la macchina rossoblù è stata la difesa, con una Cecconi monumentale, ed il servizio, tornato micidiale come ai tempi belli. Paolucci e Giombini hanno costruito la rimonta, Pomili ha piazzato l'uno-due decisivo sul 23-23. Vinto il set, la Pieralisi ha trovato ancor più sicurezza nei propri mezzi, mentre la 3M è via via sparita dal campo. Le umbre hanno pagato la grande fatica e soprattutto il calo di Traballi e Zuccarelli, che da sole hanno sorretto tutto l'attacco bianco-rosso.  Il quarto e quinto set sono stati una vera cavalcata trionfale per Angelini & co, oramai più sicure e più determinate. Proprio la regista mantovana ha gestito bene tutti i suoi attaccanti, affidandosi soprattutto nel tie break alle sue due centrali, Canuti e Pomili, tornata al suo vecchio ruolo per l'assenza causa quarantena di Marcelloni. Nel corso del match è cresciuta anche Paolucci, letteralmente inarrestabile nel tie break come la centrale di Porto Potenza Picena. Quando sono uscito dalla "Carbonari" erano le 21.20, ho pensato alla partita appena terminata ed alle norme anti Covid; una gara del genere, con questo andamento e magari la presenza dei tifosi perugini mai teneri con noi jesini, chissà che bella atmosfera avrebbe creato. Un bellissimo clima, che avrebbe esaltato ancor di più la Pieralisi. Questo è stato l'unico rimpianto di un bellissimo sabato sera. FORZA JESI! Nessuno.