Nessuno RossoBlù

I focolai del girone D2


Se qualcuno pensa che la Pieralisi Pan e le squadre del girone D1 sono messe male con tre gare da recuperare, non ha visto la situazione, al limite del disperato, nell'altra parte del vecchio girone D, il D2. Sulla carta quello che si snoda tra Lazio, Abruzzo ed Umbria doveva essere il raggruppamento più complicato tra i due della lettera D, con almeno tre candidate alla promozione diretta presenti: Altino, Cisterna di Latina e il Casal de'Pazzi Roma. A mettersi di mezzo tra tutte queste concorrenti, c'è stato un avversario sudbolo e non meno temibile: il Covid.
Il girone D2 infatti, è quello che conta il maggior numero di gare rinviate per Coronavirus, ben otto, e addirittura una squadra - il Chieti - non è ancora riuscita a scendere in campo per il boom di contagi che ha coinvolto il gruppo. A dire il vero, la prima partita rinviata, quella contro Cisterna di Latina, era stata spostata per un unico caso di positivà riscontrato all'interno del club laziale. "Nonostante il protocollo approvato dalla Federazione preveda la normale disputa degli incontri fino a tre casi di positività all'interno di una singola squadra - aveva scritto la Pallavolo Teatina sulla propria pagina Facebook il 22 gennaio - la Asl locale è intervenuta pur in presenza di una sola ragazza positiva al Covid tra le laziali, ponendo l'intero gruppo-squadra in quarantena. La Connetti.it Pallavolo Teatina augura una pronta guarigione all'atleta, ma spera allo stesso tempo che simili situazioni non debbano ripetersi, e non solo perché c'è un protocollo da rispettare. In ballo c'è il futuro di questo sport, e l'augurio, sincero, è che tutte le società capiscano che in questa situazione, prima ancora della promozione, dei playoff o della retrocessione, conta ricominciare a giocare. Conta, dopo quasi un anno di stop, tornare a divertirsi e a vivere la pallavolo". (foto facebook.com/pallavolo.teatina.5).Da quel momento però, il virus ha cominciato a diffondersi anche nel club nero-verde, costretto a rinviare una partita a settimana: prima il debutto casalingo con Sant'Elia Fiumerapido, poi la trasferta di Trevi, il derby con Altino, il match con Casal de'Pazzi e la gara di ritorno con Cisterna. "Delle tredici giocatrici a disposizione del tecnico Giorgio Nibbio, ben nove sono risultate positive al Covid. - si legge nella nota diffusa dalla Pallavolo Teatina il 19 febbraio - A loro, si sono aggiunti anche alcuni membri dello staff tecnico e dirigenziale". Un vero e proprio focolaio. In questa settimana i casi di positivà stanno cominciando a diminuire ma non abbastanza per giocare la gara di sabato 5 marzo con Sant'Elia Fiumerapido; resta inoltre il problema di quando recuperare l'intero girone di andata.Non sta messa bene neppure Cisterna di Latina, che paga proprio quel focolaio ad inizio campionato. Le laziali infatti, avevano saltato le prime tre gare di andata con Chieti, Altino e Sant'Elia Fiumerapido, poi sono scese in campo due volte salvo rinviare poi, il turno di ritorno con Chieti. A quota due recuperi (Chieri e Cisterna) ci sono Altino e Sant'Elia Fiumerapido, mentre con uno solo Casal de'Pazzi e Trevi, entrambe in attesa di giocare con Chieti. La classifica attuale vede in testa con nove punti Sant'Elia, Altino e Casal de'Pazzi, Cisterna a due, Trevi con 1 punto e Chieti ancora a zero ma è chiaro che la situazione è parziale con otto recuperi da disputare, una situazione che coinvolgerà anche il girone D1. Difficilmente infatti, si riuscirà a completare il girone D2 per il 28 marzo (data dell'ultima della prima fase) o per il 10 aprile, cioé quando inizierà la seconda. C'è da aspettarsi un periodo di sosta, tra prima e seconda fase per completare i recuperi e rendere tutto regolare. FORZA JESI! Nessuno.