Nessuno RossoBlù

Tra rinvii e recuperi


Ventuno giorni senza scendere in campo. Tanto è passato dal 13 febbraio, giorno del derby con la Clementina 2020 a Moie di Maiolati, ultima uscita della Pieralisi Pan in campionato prima che il Covid-19 scombinasse il calendario ed i ritmi delle jesine. Da quel ko con la Battistelli-Termoforgia sono arrivati nell'ordine la gara "non disputata" e poi vinta a tavolino con Cesena e soprattutto, i due rinvii con Imola e Perugia per situazioni molto differenti tra loro. Se con la Csi Clai erano state le emiliane a chiedere lo spostamento per il focolaio, che le ha costrette a saltare ben tre partite, con la 3M sono state proprio le prilline a proporre il rinvio perché c'erano più di tre giocatrici positive al virus.
La Federvolley è stata tempestivamente informata e già mercoledì scorso era stato ufficializzato il rinvio. All'interno del gruppo squadra rossoblù sono scattati immediatamente tutti i protocolli di sicurezza con tanto di sospensione delle attività in palestra e riunioni da remoto. I prossimi due giorni potrebbero essere quelli decisivi per capire se Marcelloni & co potranno tornare in palestra. Se il numero di giocatrici positive dovesse rientrare nella norma, la Pieralisi potrebbe scendere in campo già sabato alla "Carbonari" contro Filottrano, altrimenti si attenderà un'altra settimana. In quel caso saliranno a ventotto i giorni senza volley rossoblù.Restano in attesa di notizie positive anche Imola e Cesena, anche loro ferme da tre settimane per l'impennata dei contagi che stanno coinvolgendo sia la provincia di Bologna sia tutta la Romagna, tanto da colorarle di rosso come quasi tutte le Marche ad eccezione di Ascoli Piceno. La Csi Clai è in attesa di capire se il tecnico Turrini potrà avere il numero "legale" di giocatrici per partire alla volta di Moie di Maiolati e giocare sabato 13 marzo il big match con la Battistelli-Termoforgia. Stessa musica per l'Elettromeccanica Angelini ancora alle prese col focolaio scoperto nell'immediata vigilia della trasferta di Jesi. A proposito di quella partita, che ha scatenato non poche critiche per la scelta della Pieralisi di non concedere il rinvio, la Federvolley in settimana ha convalidato il 3 a 0 a tavolino inflitto dal Giudice Sportivo e la penalizzazione di tre punti al club bianco-nero, reo di "una condotta non motivata e che non trova obiettiva giustificazione". C'è da capire se Cesena vincerà il ricorso.Se nel girone D1 si vive ancora nell'incertezza, nel D2 la situazione ben più intricata comincia tuttavia a farsi più chiara. La Fipav ha annunciato le nuove date di sette delle otto gare rinviate per Covid. Si utilizzerà la lunga sosta alla fine della prima fase, tra il 1° ed il 25 aprile. Incredibile è il caso di Chieti, che praticamente non è ancora scesa in campo e spera di farlo per la prima volta sabato prossimo in casa con Trevi. La Pallavolo Teatina sarà sottoposta ad un vero tour de force, che la vedrà giocare ogni tre giorni per recuperare l'intera prima fase. La sosta tra prima e seconda fase sarà usata probabilmente, anche per i recuperi del gruppo D1, arrivati al momento a cinque. Ma come si è capito, la situazione viene monitorata giorno per giorno. FORZA JESI! Nessuno.