Nessuno RossoBlù

La corsa al quarto posto


In una fredda serata perugina, il girone D1 probabilmente ha emesso un'altra sentenza per la classifica e la qualificazione ai prossimi play-off promozione. Da qui in avanti si giocherà per il quarto posto, l'ultimo rimasto disponibile dopo la vittoria di Perugia sulla Pieralisi Pan, caduta per 3 a 0 alla "Capitini" nel turno infrasettimanale di mercoledì 14. Alla vigilia, avevo scritto chiaramente che questa partita era un piccolo spareggio per il terzo posto: un successo umbro avrebbe chiuso i giochi, una vittoria jesina avrebbe tenuto tutto ancora aperto ed incerto. Ha vinto la 3M, dopo due set molto equilibrati e decisi dal rendimento della ricezione (più precisa quella delle padrone di casa rispetto alle rossoblù), fondamentale che ha poi inciso sull'attacco. 
Con i tre punti di ieri sera le ragazze di coach Gobbini scappano a più quattro da Marcelloni & co, ancora ferme a quota sette e con tre partite da recuperare, contro le due delle umbre. Il terzo posto in questo momento appare lontano ma la matematica non condanna ancora la Pieralisi, che tuttavia per raggiungere questo obiettivo, dovrà compiere una piccola impresa. Le jesine saranno chiamate a vincere tutti i recuperi, a partire dal derby di sabato con la Battistelli-Termoforgia; inoltre, le prilline dovranno sperare in un passo falso (meglio due...) di Perugia con Imola in casa ed a Cesena. Insomma, eventi non del tutto impossibili.Tutti questi calcoli però, funzioneranno solo se la Pieralisi ritroverà il suo gioco e la condizione fisica ottimale, condizione che ovviamente non si può recuperare con due partite in quattro giorni. A coach Luciano ed a tutte le ragazze serve del tempo, che purtroppo non hanno, visto il calendario frenetico stabilito dalla Federvolley. Restano ancora da giocare tre partite, spalmate in dieci giorni, non certo il massimo per una squadra rientrata in palestra da poco e con tante giocatrici reduci dal Covid. Anche ieri sera alla "Capitini" erano assenti Spitoni e le sorelle Carletti, senza dimenticare che la squadra ha dovuto preparare la partita in due giorni. Con i primi due posti già assegnati a Clementina 2020 ed Imola (c'è solo da capire in quale ordine), con il terzo che ha preso la strada di Perugia, queste ultime tre settimane di recuperi saranno quindi decisive per la quarta poltrona, forse la più scomoda perché manderà la proprietaria ad incrociare la prima del gruppo D2. In questo caso, la Pieralisi dovrà guardarsi principalmente da Cesena, tornata in campo domenica scorsa dopo il focolaio di Covid iniziato proprio nell'immediata vigilia della trasferta di Jesi. Nel primo recupero, le romagnole hanno perso malamente con la Battistelli-Termofogia ma hanno il vantaggio di poter giocare altre quattro partite e soprattutto, di disputare lo scontro diretto in casa, il prossimo 28 aprile. Prima e dopo le bianco-nere incroceranno Filottrano al PalaGalizia (sabato 17) e chiuderanno il 2 maggio ad Imola per il derby emiliano-romagnolo. Più staccata ma non ancora tagliata fuori del tutto è Filottrano, ferma a tre punti come Cesena ma con solo due recuperi da giocare. Certo, alla Lardini per arrivare quarta serve una grandissima impresa, perché non solo dovrebbero vincere sabato con Cesena e ripetersi il 23 aprile a Jesi, ma dovrebbero poi sperare nel suicidio delle altre due dirette concorrenti, con tanto di scontro diretto al tie break. Forse è davvero troppo - Fantavolley direbbe qualcuno - soprattutto se pensiamo che la Lardini fin qui ha vinto una sola partita al tie break, in casa contro Perugia e raccolto un punto nel derby con la Pieralisi al PalaGalizia. In fin dei conti l'obiettivo del club filottranese per questa stagione era la salvezza e la crescita di un gruppo molto giovane, non certo la partecipazione alla post season. FORZA JESI! Nessuno.