Nessuno RossoBlù

Un girone più duro


Con l'inutile, ai fini della classifica, derby emiliano-romagnolo di domani tra Imola e Cesena si chiuderà ufficialmente il calendario dei recuperi del girone D1; tutto infatti, è stato già deciso fin da mercoledì sera, quando la Pieralisi Pan ha battuto a domicilio l'Elettromeccanica Angelini, staccando l'ultimo biglietto per i play-off. Ventiquattro ore dopo il match del Carisport, cioé giovedì 29 aprile, è andato in archivio anche il gruppo D2, quello che interessa da vicino le rossoblù, la Battistelli-Termoforgia, Imola e Perugia, perché si incroceranno con le quattro formazioni qualificate per la seconda fase del campionato. In realtà anche qui era quasi tutto deciso, mancava ancora un tassello per completare la griglia dei play-off.
E quel tassello si è sistemato proprio giovedì sera. Si giocava il recupero della seconda di ritorno, tra Sant'Elia Fiumerapido e Chieti, una partita più importante per le laziali che per le abruzzesi, oramai rassegnate al quinto posto e già fuori dai play-off. Sant'Elia invece, doveva vincere per sorpassare Cisterna di Latina, ottenere il terzo posto e guadagnarsi un abbinamento più "comodo" contro Imola. Con queste premesse, è ovvio che la partita è finita 3 a 0 per le ciociare. Come detto, tutto il resto era già deciso da qualche settimana, a partire dalla vetta, occupata dalla coppia formata da Altino e Casal de'Pazzi, entrambe prime con 21 punti; però, in virtù di uno scarto migliore negli scontri diretti (la Tenaglia ha vinto in casa 3-0 e perso a Roma 3-1), a chiudere in vetta sono state le abruzzesi, prossime avversarie delle prilline. (foto facebook.com/santeliavolley).Dietro questa coppia, già annunciata alla vigilia del campionato come possibili favorite dell'intero girone D, si sono piazzate altre due formazioni molto quotate prima del via della B1: Sant'Elia Fiumerapido al terzo posto con 18 punti e Cisterna di Latina, quarta con 16. L'Assitec si è concessa lo sfizio di battere entrambe le battistrada, addirittura Altino a domicilio per 3 a 0, salvo perdere poi in casa con lo stesso risultato. L'Icom C88 negli scontri diretti ha preso punti contro quasi tutte le rivali (solo Casal de'Pazzi ha vinto due volte) ma ha pagato i punti regalati alle "piccole", cioé Trevi e Chieti, battute al tie break; un errore imperdonabile in un girone così equilibrato, dove era fondamentale non commettere errori. Ultime due del girone, ed eliminate dalla corsa per i play-off, Chieti e Trevi, rispettivamente quinta a nove e sesta a cinque punti. Fin dalla composizione di questo raggruppamento, era chiaro che sarebbe stato più duro e più equilibrato del D1, per la presenza di almeno tre candidate per la promozione diretta e con l'incognita di Casal de'Pazzi, giunta ai nastri di partenza con una rosa tutta nuova e da scoprire. A rendere ancor più incerto il girone ci si è messo il Covid, che ha fermato prima Cisterna di Latina, bloccata nelle tre gare iniziali, poi Chieti per tutto il girone di andata e buona parte di quello di ritorno (hanno giocato la "prima" di campionato il 13 marzo con Trevi, cioé un mese e mezzo dopo l'inizio del torneo). Chiaramente con questa situazione e nove recuperi da giocare tra il 1° ed il 29 aprile - sei erano di Chieti - era difficile pensare ad un andamento regolare. C'è chi, come Altino non scende in campo dal 10 aprile (vittoria per 3 a 0 a Chieti); Casal de'Pazzi ha giocato l'ultima gara il 14 aprile, successo a Roma sempre con le teatine per 3 a 0, cioé ad un mese dai play-off. Sono tutte situazioni che potrebbero incidere nei play-off...o almeno lo spero. FORZA JESI! Nessuno.