Nessuno RossoBlù

Benedetta Cecconi: "Abbiamo recuperato forma fisica e ritmo"


La montagna è di quelle alte, altissime, vista così sembra impossibile da scalare ma le rossoblù non hanno paura di faticare, sono arrivate a questi play-off di maggio all'ultimo momento ed ora vogliono godersi questa sfida con Altino, favorita numero uno per la promozione diretta. Senza timore e con tanto entusiasmo, perché le prilline hanno attraversato un periodo davvero difficile e ne sono uscite più forti ed ancora più unite. Alla vigilia della gara di andata di questo primo turno abbiamo chiesto a Benedetta Cecconi, libero della Pieralisi Pan, di raccontarci questi ultimi due mesi, dalla difficile quarantena per il Covid, al ritorno in palestra fino alla vittoria decisiva di Cesena, con tanto di festa finale.  - E' passato quasi un mese dal vostro ritorno in campo, il 10 aprile con Imola. Oggi come sta la Pieralisi rispetto ad un mese fa?
"Rispetto ad un mese fa abbiamo recuperato quella forma fisica e quel ritmo che nelle prime partite erano nettamente mancati e che poi invece, abbiamo dimostrato già da qualche settimana. Ora continuiamo su questa scia positiva per prepararci al meglio in vista dei play-off". (foto Pieralisi Volley). - Giocherete il primo turno dei play-off contro Altino, prima del girone D2. Avete già iniziato a studiare le vostre avversarie? Il pronostico è così chiuso come dice la classifica?"Altino è una delle squadre più toste che potessimo incontrare, come ci dice anche la classifica; conosciamo il loro obiettivo e il loro tipo di organico ma il pronostico ovviamente non è chiuso perché la palla è rotonda e soprattutto in questo anno così particolare potrebbe accadere di tutto. Stiamo studiando le avversarie e prepareremo tatticamente la partita nel migliore dei modi, poi ce la giocheremo sul campo concentrandoci su quello che sappiamo fare noi".- Questa passerà sicuramente alla storia come una stagione strana per il Covid, che ha costretto la Fipav all'azzeramento delle retrocessioni ed al cambio del format durante la stagione. E per voi anche per lo stop agli allenamenti ed alle gare per oltre un mese, a causa del focolaio che ha colpito il gruppo. Come hai vissuto quel periodo senza volley? E come è stato tornare in palestra?"È stato il periodo più difficile dall'inizio della pandemia, lontano dal volley, lontano da tutto e da tutti. A parte i primi giorni, da quando mi sentivo meglio ho sempre cercato di tenermi attiva così da agevolare il ritorno in palestra però in tre-quattro metri quadrati era davvero difficile. È stato un incubo perché il tempo non passava mai ma l'unico pensiero era che stessimo tutti bene, il resto poi veniva in secondo piano in quel momento. Il ritorno in palestra non è stato poi così drammatico, i primi due-tre giorni c'è stata qualche difficoltà ma abbiamo iniziato molto gradualmente poi è andata sempre meglio".- Avete fortemente voluto questi play-off, andando a vincere lo scontro diretto a Cesena. Come avete affrontato la partita? E come avete festeggiato?"A Cesena è stato molto importante l'approccio perché sapevamo l'importanza della gara e la difficoltà soprattutto visto il precedente. Siamo state molto brave ad avere pazienza e ad approfittare dei loro momenti di calo per esprimere al meglio il nostro gioco e portare a casa i tre punti decisivi. Abbiamo festeggiato nel post partita con cori e coriandoli ed euforia nel viaggio di ritorno ma già il giorno successivo eravamo in palestra pronte a guardare avanti".- Ti ha sorpreso il successo di Cesena ad Imola oppure non hai neppure guardato il risultato?"Ho visto il risultato inaspettato ma, come ho detto prima, è un anno molto particolare e non mi sorprende più nulla. Fortunatamente noi abbiamo chiuso i conti in anticipo e per noi ma come anche per le altre due squadre, quella partita era insignificante ai fini della classifica". FORZA JESI! Nessuno.