Nessuno RossoBlù

Da Giulianova a Francavilla


Da Giulianova a Francavilla a Mare ci sono circa sessanta chilometri, a seconda del percorso che uno fa. Per la Pieralisi Pan però, la distanza tra queste due città, che hanno visto scendere in campo le rossoblù in tempi differenti, è ben più ampia dei sessanta chilometri di Google Maps. Ma cosa c'entrano le prilline e queste due ridenti cittadine abruzzesi in riva al mare Adriatico? A Francavilla a Mare, dove Altino gioca le gare casalinghe, Marcelloni & co sabato pomeriggio proveranno a rovescitare un pronostico che le vede non sfavorite, di più: se vogliono sperare di raggiungere il secondo turno dei play-off promozione non gli basta vincere 3-0 o 3-1, devono battere Altino per 4-0! Non è uno scherzo, perché oltre al risultato della gara di ritorno, le jesine dovranno prendersi pure il golden set. Pensare di farlo contro una "corazzata" come la Tenaglia, che sbaglia poco e quando lo fa viene pure aiutata dagli arbitri, sembra davvero pura utopia...
Ma nello sport ed in un campionato incerto come questo, può davvero capitare di tutto. A me personalmente, basterebbe vedere la Pieralisi gagliarda e combattiva del primo set della "Carbonari". Poi quello che accadrà, andrà comunque bene perché le rossoblù neppure ci dovevano essere a questi play-off. Fin qui Francavilla a Mare...ma Giulianova? Perché ho citato proprio Giulianova? Per quelli come me, che amano le statistiche, quella fu l'ultima trasferta della Pieralisi in terra abruzzese, il 19 gennaio 2019 ed era l'ultima giornata di andata del campionato 2018/19. In B2. Cito Giulianova perché fu lì, in quella partita al PalaCastrum, che iniziò la rincorsa delle rossoblù verso la salvezza. In realtà la rincorsa era già iniziata sette giorni prima, nel "derby delle Marche" con Corridonia alla "Carbonari". Però, quel 3-0 in trasferta, che fece uscire le jesine dalla "zona rossa", ottenuto contro una diretta concorrente per la permanenza in B2 (e che alla fine del campionato, finì in serie C) fu il manifesto del gioco di coach Luciano: una battuta capace di mettere in crisi la ricezione avversaria ed un muro-difesa attento e presente. In quel successo in particolare, a mettersi in evidenza fu Alice Gasparroni - Paolucci veniva dal lungo infortunio alla mano, Viscito aveva cambiato da poco ruolo - autrice anche della battuta decisiva. A parte gli aspetti tecnici, fu la ritrovata grinta e determinazione ad far scattare la molla alla Pieralisi 2018/19, capace poi di inanellare sei vittorie e 18 punti per raggiungere una salvezza tranquillissima con due giornate di anticipo. Da quel 19 gennaio 2019 tante cose sono cambiate in casa rossoblù; quel gruppo molto giovane con tante giocatrici alla prima esperienza nel volley nazionale, è cresciuto mese dopo mese, anno dopo anno, ha sfoderato un grande girone di andata nel torneo 2019/20 mettendo in fila anche squadroni come Forlì e Corridonia. La scorsa estate è addirittura cambiata la categoria, è stata acquistata la B1 per tentare una nuova avventura e continuare questo percorso di crescita. Credo che nessuna delle ragazze in campo al PalaCastrum pensava di trovarsi due anni e mezzo dopo a giocarsi un play-off per la A2 contro Altino, che anche a quel tempo sgomitava per raggiungere la cadetteria. Comunque andrà sabato pomeriggio, bisognerà essere orgogliosi del cammino fatto.  A livello personale, conservo un caro ricordo di quel viaggio a Giulianova, perché fu uno dei pochi che non feci da solo ma in compagnia di un caro amico. Prima della pandemia lui veniva sempre alla "Carbonari" ed in quell'occasione mi sorprese proponendosi come passeggero e tifoso. E fu un bel pomeriggio davvero, sia per la vittoria e la bella prestazione di Marcelloni & co, sia soprattutto per il fatto di aver potuto scambiare quattro chiacchiere sulla partita nel tragitto di ritorno (cosa che non faccio mai, viaggando in solitaria). Tutte cose che questo maledetto Covid mi ha tolto: le trasferte, le partite lontano dalla "Carbonari" e gli amici. La speranza in questo senso, è di tornare presto alla normalità. Fuori dal campo e non solo. FORZA JESI! Nessuno.