L'ultima stranezza, questo strano campionato di B1 2020/21, se la è tenuta per la fine, per la fase più "calda" (in tutti i sensi...): giocarsi la promozione in A2 a giugno inoltrato, quando oramai la maggioranza dei tifosi è più alle prese con il sole ed il mare che con muri e schiacciate. Basta guardare il calendario delle finali, distribuite tra il 19 ed il 26 giugno, con l'unica eccezione per la sfida tra Genova e le veronesi del Castel D'Azzano, che si giocherà tra oggi ed il 19, quando invece, tutti gli altri cominceranno. Per carità, se ci fosse stata la Pieralisi Pan nel mucchio avrei sacrificato volentieri due sabati di mare a Senigallia...per la A2 si può fare un sacrificio!
Ma le rossoblù non ci saranno, sono uscite al primo turno con Altino e da quasi un mese sono in vacanza dopo undici mesi logoranti e tribolati. Se le giocatrici hanno riposto ginocchiere e scarpette nell'armadietto, in attesa di riaprirlo a settembre, non si può dire la stessa cosa della dirigenza ed in particolare del duo formato dal Presidente e da coach Luciano, che avranno già iniziato a fare programmi per il prossimo campionato, quello 2021/22, il secondo in B1 per il club di via Ancona. Con i play-off ancora in corso forse, è troppo presto per parlare di nuovi arrivi e chissà, anche di dolorose partenze, ma trovo giusto ragionare un po' su ciò che ha detto questa stagione fortemente condizionata dal Covid e cosa potranno dire i prossimi due mesi, quelli che mi regaleranno la nuova squadra. Dubito che sarà un'estate di rivoluzioni, più probabile che si aggiusti la rosa attuale. Il primo punto nella lista delle "cose da fare" credo riguardi l'obiettivo: cosa vorrà fare la Pieralisi Pan nel 2021/22? Dove si vorrà collocare? Se quella finita da poco doveva essere la stagione della scoperta della nuova categoria per quasi tutta la rosa, nella prossima dove si vorrà arrivare? Le prilline si accontenteranno ancora una volta della salvezza oppure alzeranno l'asticella, verso un sereno centroclassifica senza patemi? Oppure si guarderà ancora più sù, verso una zona medio-alta? In base all'obiettivo, credo che la società farà scelte mirate, continuando ovviamente il percorso di crescita iniziato da questo gruppo nel 2018.Sciolto questo nodo si passerà alla rosa. Un'indicazione coach Luciano l'ha comunque già data dopo la gara di andata con Altino. Parlando delle tre attaccanti - Paolucci, Giombini e Gasparroni - il tecnico dorico ne ha elogiato la crescita compiuta durante l'arco del campionato ed ha sottolineato che "A trecento sessanta grandi tutti hanno preso la categoria, nonostante la giovane età". Credo che si dovrà capire bene alcune situazioni: dove collocare Pomili, quale scelta farà Angelini ed infine, chi dovrà ricoprire il ruolo di attaccante di posto due (il vecchio opposto...ma non chiamiamolo così, per carità!). La prima questione è nota, la centrale di Porto Potenza Picena ha fatto tutto il pre-campionato da opposto, salvo tornare al centro quando è mancata Marcelloni; le gare decisive, quelle con Cesena ed i play-off le ha giocate al centro. L'esperimento è dunque, da considerarsi concluso? Questo campionato ha forse sciolto la lunga questione del ruoro di palleggiatore titolare; a differenza degli anni passati, questa volta Giorgia Angelini non è mai stata in discussione, è sempre partita per prima. La regista di Volta Mantovana però, è anche l'unica straniera del gruppo ed è anche l'unica che gioca da "semi professionista"; le sue scelte professionali continueranno a coincidere con il volley? Oppure deciderà di avvicinarsi a casa? L'ultimo punto è forse, il vero evergreen dell'estate rossoblù, non passa mai di moda! Negli ultime tre anni in quella casella si sono alternate ben sei giocatrici. Dalla staffetta Pistocchi-Viscito, si è passati al duo Giombini-Viscito fino all'ultimo Pomili-Gasparroni, sempre con risultati alterni. Dalle parole di coach Luciano mi pare di capire che si cercherà di puntare su Gasparroni, adattandola in un ruolo non suo. L'alternativa sarebbe prendere un'altra ragazza, che corrisponda però, alle caratteristiche di questo gruppo, cioé giovane ('99 o giù di lì) e con grande voglia di mettersi in gioco. Le prossime settimane scioglieranno questo e tutti gli altri nodi. FORZA JESI! Nessuno.