Nessuno RossoBlù

Le pagelle rossoblù di fine stagione (2a parte)


La seconda puntata delle pagelle rossoblù di fine stagione ha per protagoniste quelle ragazze che non hanno mai visto il campo in questi cinque mesi di campionato di B1. Alcune lo sapevano che avrebbero dovuto solo "fare numero", altre speravamo di avere almeno  una chance che purtroppo per motivi diversi non è arrivata. Tutte e quattro comunque, rendono fiero il povero tifoso rossoblù perché sono i frutti del vivaio rossoblù da dieci anni a secco di titoli ma in continuo fermento e lavoro. FORZA JESI! Nessuno. 
AGNESE PEPA: Che ci fa una quindicenne nella rosa della B1? "Guarderà le più grandi e farà esperienza" è stata la risposta del tifoso rossoblù quando ha letto il suo nome nella rosa della Pieralisi Pan 2020/21. Alla fine non ha totalizzato neppure un minuto in campo, ha osservato le compagne dalla tribuna ma il suo momento di gloria l'ha vissuto nella pre-season, quando ha diretta una under 19 "mascherata" nel quinto set contro Corridonia. Voto: Di prospettiva. ELENA CARLETTI: La sua stagione rossoblù è durata fino al lock-down rossoblù di fine febbraio. Quando le luci si sono riaccese alla "Carbonari" lei non si è più vista ed almeno a livello di supporto per le compagne in campo, la sua mancanza si è sentita. Perché Elena è stata la vera anima del tifo rossoblù in un campionato a porte chiuse, dove l'unico supporto possibile era quello delle compagne in panchina. Anche lei però, si è tolta la soddisfazione di dare una lezione alle seconde linee della Corplast in amichevole. Voto: Rumorosa. TALITA MILLETTI: A ben vedere la grande delusa di questa stagione è lei, la povera Talita, che si è vista scavalcare dalla "ex centrale" Pomili quando capitan Marcelloni è stata fermata dal Covid. Coach Luciano non l'ha quasi mai impiegata, neppure quando il capitano è tornato disponibile. Forse prima di riesumare Pomili, Talita una chance l'avrebbe meritata. Voto: Delusa. SOFIA CARLETTI: Per lei vale lo stesso discorso fatto per la sorella Elena: anche lei, dopo la quarantena rossoblù non si è più vista in panchina. Certo, ritagliarsi uno spazio con Paolucci e Giombini in grande spolvero non sarebbe stato facile. Tuttavia in un campionato senza più retrocessioni, senza pressione e con la possibilità di far crescere con calma le proprie giovani, a me la sua assenza (soprattutto in partite abbordabili come il derby con Filottrano) è sembrata un'occasione persa perché secondo me Sofia aveva ed ha i mezzi per stare in serie B. Voto: Sparita.