Saranno stati i preparativi per la visione con gli amici di Italia-Austria, sarà che mi ero preso un fine settimana di relax dal volley femminile e dalla Pieralisi Pan, sta di fatto che mi ero completamente dimenticato della finale di ritorno tra la Battistelli-Termoforgia e la Lilliput Settimo Torinese. La partita, giocata sabato scorso al palasport di Moie e vinta per 3 a 0 dalle ospiti, ha sancito la promozione in A2 delle piemontesi, capaci di bissare il successo dell'andata e mandare in frantumi i sogni di gloria delle esine, arrivate davvero ad un passo dal grande colpo. A farmi ricordare la partita è stato un amico del pub, che quando mi ha visto arrivare per ritirare il cibo, ha buttato lì la battuta: "Hai goduto per la sconfitta della Clementina? Dì la verità!". Ametto che sono caduto dalle nuvole.
Ho dovuto controllare sul cellulare il risultato della gara, perché davvero mi era passato di mente. Certo, qualcunoi dirà che se al posto delle ragazze di coach Luca Secchi ci fossero state le prilline, col cavolo che me sarei dimenticato, non mi sarei preso un fine settimana di ferie da questo inutile spazio e probabilmente sarei andato alla "Carbonari" nonostante una partita importantissima della Nazionale di calcio (ho già vissuto un'esperienza simile nel 2017, quando nello stesso giorno si giocò la finale play-off per la B1 della Pieralisi e la finale di Champions League della Juventus; finite entrambi male...). Giustissimo. Ma Marcelloni & co sono in vacanza da oramai un mese...e quindi mi sono preso un po' di ferie anche io. Quando ho visto la foto "A2, niente altro da aggiungere" sulla pagina Facebook della Lilliput, sinceramente mi è dispiaciuto per la Battistelli-Termoforgia. (foto Clementina Volley 2020).Essere tifoso della Pieralisi non mi impedisce di essere anche sportivo e di sostenere le squadre marchigiane e della Vallesina quando di mezzo non ci sono i colori rossoblù. Nonostante non abbia seguito da vicino il cammino nei play-off della Clementina 2020, ho sempre tifato per loro, ho sperato nella loro promozione in A2, perché sono una società giovane, seria, fatta di gente molto appassionata e soprattutto sono un esempio di come si possano superare anni di rivalità per puntare ad un grande obiettivo. Inoltre avere una formazione che dista appena venti chilometri da Jesi in A2 forse, sarebbe stato di stimolo anche al Presidente e coach Luciano per alzare l'asticella nella prossima stagione, per puntare ancor più in alto di una tranquilla salvezza. Vedere nuovamente il "derby della Vallesina" in serie A sarebbe stato bellissimo per tutto il movimento locale. Purtroppo la promozione sul campo non c'è stata, ora si parla di possibile ripescaggio perché potrebbero esserci defezioni tra le partecipanti alla serie cadetta (il Cutrofiano di Giorgia Quarchioni ad esempio, ha già annunciato di non volersi iscrivere). Intervistata da Fabio Lo Savio su
Centropagina, Veruska Anacleti, sponsor e team manager del club nato giusto un anno fa dalla fusione tra la Pallavolo Moie ed il Castelbellino Volley, ha fatto capire che la dirigenza sta ragionando su questa possibilità. Certo, credo che lei avrebbe preferito salire in A2 attraverso il campo, non pagando. Non c'è molto tempo per decidere, come non c'è molto tempo per impostare il mercato, particolare tutt'altro che secondario. Personalmente non mi piace la politica delle acquisizioni e dei ripescaggi, la trovo poco sportiva e poco romantica; già lo scorso anno avevo criticato la Pieralisi per la scelta di prendersi la B1 senza aver vinto la B2. Poi i fatti hanno dato ragione al Presidente ed a coach Luciano. Ora tocca alla Clementina. Non sta a me dare consigli, tuttavia mi auguro di rivedere il derby l'anno prossimo in B1, se non altro perché sarà la trasferta meno lunga dei girone. FORZA JESI! Nessuno.