Nessuno RossoBlù

Le domande del mercato rossoblù


La conferma di Spitoni, i nuovi arrivi di Malatesta da Filottrano e di Usberti da Macerata sono stati gli ultimi movimenti del mercato rossoblù, annunciati a ridosso se non addirittura il giorno stesso dell'inizio della preparazione, lo scorso 25 agosto. Questa dunque, sarà la Pieralisi Pan che affronterà la sua seconda stagione in B1: Ilaria Durante e Agnese Pepa in palleggio; Margherita Marcelloni, Laura Canuti e Talita Milletti al centro; Erica Paolucci, Beatrice Spitoni, Martina Pirro e Alice Usberti le schiacciatrici; Ginevra Bazzani e Beatrice Malatesta gli opposti; Benedetta Cecconi il libero. Tutte guidate da coach Luciano e Betta Bonci in panchina, confermatissimi ai loro posti. Alle cinque partenze, alcune anche illustri come quelle di Pomili in direzione Battistelli-Termoforgia, di Giombini verso Bra in Piemonte, e di Angelini tornata alla natia Volta Mantovana, la società rossoblù ha risposto con altrettanti nuovi acquisti. 
La domanda a questo punto è abbastanza chiara: come si può giudicare il mercato 2021/22 della Pieralisi? E soprattutto, questa squadra potrà davvero correre per i play-off, obiettivo dichiarato dal Presidente nell'intervista rilasciata al sito ufficiale lo scorso luglio? Sulla seconda domanda direi che al momento mi è difficile rispondere, per due motivi: perché vorrei vedere la squadra all'opera in una partita vera e perché non conosco ancora bene le avversarie. A ben vedere anche sulla prima il discorso potrebbe essere lo stesso, perché la bontà di un'acquisto si può valutare sul lungo periodo, soprattutto se parliamo di giovani, difficile dare giudizi sul breve. Sono poche le giocatrici che dopo poche partite mi hanno stupito per tecnica e carattere. (foto Pieralisi Volley).Tuttavia si può ragionare sulle scelte fatte dalla società, che non ha modificato la sua filosofia, proseguendo con il "Progetto Giovani" varato nell'estate del 2018 dopo aver tentato di salire in B1 con una squadra molto esperta ma poco incline al sacrificio. Di quel gruppo, che ha iniziato il nuovo corso rossoblù, è rimasta solo Erica Paolucci (ho escluso ovvimente, Cecconi e Marcelloni per questioni di età...), simbolo della svolta della Pieralisi, perché era arrivata come terza o quarta attaccante ma ha finito col prendersi il posto da titolare, per poi diventare uno degli elementi imprescindibili e di maggior talento del sestetto jesino. Tutte le ragazze che erano arrivate in quell'estate, quest'anno hanno fatto le valige per proseguire la loro carriera altrove, chi più vicino, chi più lontano, chi per giocare di più, chi per acquisire esperienze da sfruttare poi in futuro. Addirittura in questa caldissima estate, coach Luciano ed il Presidente hanno alzato ulteriormente l'asticella, ringiovanendo di molto la rosa, scommettendo apertamente su giocatrici reduci da stagioni dove erano state utilizzate poco e quindi, smaniose di dimostrare il loro valore. Parlo soprattutto, del nuovo asse palleggiatore-opposto formato da Durante e Bazzani, la prima del 2003, la seconda del 2002; il curriculum dice che provengono dalla A2 ma se guardiamo il loro reale impiego al piano di sopra scopriamo che hanno messo piede in campo molto poco. Forse Durante ha avuto più chance a Vallefoglia, mentre Bazzani - che tra l'altro era reduce da un brutto infortunio al ginocchio - a Sassuolo l'hanno vista in pochi. Mi pare evidente che sulle loro motivazioni e le loro performance la Pieralisi si gioca molto del suo futuro in B1.A bilanciare il rischio di quella diagonale ci sono le conferme di tutte le centrali e scelte meno azzardate nei posti quattro, perché Pirro è una "finta giovane" (è del '99 ma ha già tanta esperienza tra B2, B1 ed A2) e Paolucci ha già dimostrato di poter stare nella categoria. La linea verde si fa sentire molto in panchina, che dovrebbe essere così composta: Pepa ('06), Milletti ('02), Malatesta ('03), Spitoni ('02), Usberti ('06). Il mio dubbio riguarda le situazioni di difficoltà: coach Luciano chi pescherà? Pepa e Usberti hanno appena quindici anni, Milletti lo scorso anno ha visto poco il campo, Spitoni veniva utilizzata come cambio tattico in battuta; alla fine quella più "scafata", se posso usare questo aggettivo per una ragazza di diciotto anni, è Malatesta, reduce da un anno da titolare a Filottrano senza grandi pressioni. Insomma, le domande sono tante e solo il campo potrà rispondere. FORZA JESI! Nessuno.