Nessuno RossoBlù

Amarcord PalaTriccoli


6 maggio 2010 - 16 ottobre 2021. Se non ho fatto male i conti dovrebbero essere 4.178 giorni, più semplice scrivere undici anni, cinque mesi e qualche giorno, il succo è lo stesso: tanto è passato dall'ultimo incontro ufficiale giocato dai colori rossoblù al PalaTriccoli. La categoria era la serie A1, si giocava gara 4 di semifinale play-off tra la Monte Schiavo e la Scavolini Pesaro, che vinse per 3 a 0, staccando il biglietto per la finale-scudetto, poi vinta contro Villa Cortese. Ancora non lo sapevo, non lo sapeva nessuno degli ottocento spettatori presenti al palazzetto, che quella sarebbe stata l'ultima gara in A1 della Monte Schiavo; di lì a poco i Pieralisi avrebbero venduto il titolo alla Zoppas Conegliano, il giocattolo di famiglia sarebbe stato ricollocato in B2 ed avrebbe cambiato pure casa, sarebbe ritornato lì dove tutto era iniziato, in quella "Carbonari" abbandonata al termine della stagione 1995/96, quella della storica promozione in A2.
Proprio le norme della Lega Volley Femminile, che impedivano l'omologazione della palestra di via Tessitori, avevano obbligato la società di via Ancona a traslocare nella più importante struttura indoor cittadina, per debuttare in A2. Era l'autunno del 1996. Nei quattordici anni (cinque di A2, nove in A1) trascorsi al PalaTriccoli, la Monte Schiavo ha giocato tante partite, alcune importantissime come finali di Coppa Italia, finali-scudetto e pure la final four di Challenge Cup, senza dimenticare le gare delle coppe europee, dalla Cev fino alla più prestigiosa ed importante Champions League. Ogni tifoso ha la sua classifica personale delle partite indimenticabili, di quei match in cui dire dopo tantissimi anni "Io c'ero!". Per celebrare il ritorno della Pieralisi Pan al PalaTriccoli ho voluto fare la graduatoria delle mie tre partite del cuore giocate dai colori rossoblù nel palasport di via Tabano, con la speranza di farne una nuova a fine stagione, dove magari ci possa essere un'impresa di Marcelloni & co. FORZA JESI! Nessuno. 3) MONTE SCHIAVO JESI - FOPPAPEDRETTI BERGAMO 2-3 (19 gennaio 2003). Il gradino più basso del mio podio è occupato da una sconfitta, una delle tante contro la Foppa, avversario che in quei primi anni di A1 sembra davvero imbattibile. Eppure quel 19 gennaio del 2003 resta impresso nella mia mente per la cornice di pubblico, davvero da brividi: il PalaTriccoli stracolmo di persone, oltre cinquemila persone (nella foto Pieralisi Volley), più della capienza consentita. Un record tuttora imbattuto e che nessuno potrà più infrangere vista la capienza ridotta dopo le modifiche del 2004. Tutti per vedere da vicino la sfida stellare tra la Monte Schiavo con il trio azzurro Leggeri-Lo Bianco-Togut fresco di titolo del mondo, e la pantera nera Phipps opposte alla corazzata Foppapedretti di Piccinini e Cacciatori, che però andò in panchina. Avanti due set ad uno la Monte Schiavo non riuscì a piazzare il colpo del ko e finì sconfitta al tie break. 2) MONTE SCHIAVO JESI - PANATHINAIKOS 3-0 (15 marzo 2009). La medaglia d'argento va al trionfo continentale delle prilline, l'unico trofeo messo in bacheca negli anni della A1. Il primo successo europeo del club rossoblù nella finale di Challenge Cup, organizzata proprio in casa. A dire il vero, fu più complessa la semifinale con le russe del Leningradka ma una finale è pur sempre una finale. La partita è senza storia, troppo ampio il divario tra le due formazioni; a dare spettacolo però, sono i tifosi greci, assiepati nella curva sud del PalaTriccoli: canteranno dall'inizio del riscaldamento fino al termine del match. A fine partita le due squadre festeggeranno insieme, proprio sotto il settore ospiti.1) MONTE SCHIAVO JESI - FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-2 (6 maggio 2007). Ancora la Foppa nella mia graduatoria ma questa volta il finale è ben diverso, tanto da meritarsi l'oro. La partita che sancì la fine della "Maledizione della Foppa", il primo storico successo jesino in campionato contro la corazzata bergamasca, sempre vittoriosa al PalaTriccoli nelle stagioni precedenti. Da una parte la Monte Schiavo di Togut, Rinieri, Jaqueline e Bown, dall'altra la Foppa della ex Lo Bianco e di Gruen. All'ultima giornata della regolar season le due squadre si sfidano per giocarsi il secondo posto dietro la capolista Asystel Novara. La partita è tiratissima, come un match dei play-off. Tutto si decide negli ultimi punti del tie break. Sul 12-12, Bown ed un errore di Secolo lanciano la Monte Schiavo verso la vittoria, Rinieri chiude al secondo tentativo e può esplodere la festa di coach Abbondanza e dei mille seicento presenti. Se non ricordo male, la vigilia fu resa ancor più pepata da una parte della stampa locale che attacco i Pieralisi, "rei" di aver obbligato l'Aurora Basket ad emigrare verso Osimo per giocare il proprio incontro dei play-off promozione.