Nessuno RossoBlù

Niente happy ending


Se è vero che non si può giudicare una squadra dal suo cammino nella pre-season, è altrettanto evidente che non si possono emettere verdetti definitivi dal rendimento nella prima di campionato, positivo o negativo sia stato l'esordio. La Pieralisi Pan non fa ovvivamente, eccezione a questa regola. Tuttavia il ko con Pomezia ha rovinato quello che poteva essere un sabato davvero perfetto: le prilline tornavano a giocare al PalaTriccoli dopo undici anni di lontananza, il pubblico era di nuovo sugli spalti dopo oltre un anno di assenza e tante famiglie delle bambine del settore giovanile erano accorse alla partita. Quale poteva essere l'happy ending migliore di questa piccola favola sportiva colorata di rossoblù? Una vittoria di Marcelloni & co sarebbe stato il finale perfetto ed invece, a rovinare la festa ci si è messa Pomezia, squadra completamente diversa dalla Pieralisi, più esperta, più alta e soprattutto cinica quanto basta per sfruttare gli errori delle jesine.
Nel racconto di questo primo ko del 2021/22 è impossibile non partire dai finali dei primi due set, entrambi conclusi con un arrivo in volata e per di più ai vantaggi (24-26 il primo, 26-28 il secondo). Impossibile non pensare che con un po' più di attenzione e con qualche errore in meno, il film della partita avrebbe potuto avere un finale assai differente, magari non saremmo tornati tutti a casa un po' delusi. Però, con i se e con i ma non si vincono le partite, quindi meglio fare tesoro della disavventura. Credo che il rimpianto più grande per coach Luciano e per tutto il gruppo rossoblù è per quel secondo set, letteralmente gettato alle ortiche. Se il primo parziale ha visto le laziali fare l'andatura e le rossoblù ad inseguire fino al contatto proprio sul 23-23, il secondo era stato dominato da Marcelloni & co almeno fino al 20-13, poi una serie di errori banalissimi in ricezione ed in difesa hanno rimesso in corsa la United Volley, che ha subito approfittato dei regali ed alla fine ha piazzato la zampata vincente con i due totem Frasca e Corvese. Non saranno già delle sentenze ma questa prima di campionato ha in parte confermato ciò che la pre-season mi aveva raccontato: Bazzani sta faticosamente cercando ancora la condizione migliore, Milletti e Marcelloni si stanno giocando il posto da centrale titolare accanto a Canuti, Pirro e Paolucci insieme proprio alla numero 12 rossoblù sono le attuali certezze di questa Pieralisi, che se acquista fiducia e sale di livello nella battuta può esprimere un gioco di spessore, come dimostra il secondo set. Guarda caso, il momento migliore delle prilline - cioè l'avvio di quella frazione - è coinciso con gli ottimi turni di battuta di Paolucci, di Canuti e soprattutto di Malatesta, micidiale col suo servizio in salto che ha creato il break. Da lì bisogna ripartire ed ovviamente, ridurre il numero di errori, che in girone così competitivo non ti puoi permettere. Siamo solo alla prima di campionato, non è il caso di fare drammi, il tempo per lavorare c'è. E poi non si può mica giudicare una squadra dalla prima partita ufficiale della stagione. FORZA JESI! Nessuno.