Se è vero che non si può giudicare una squadra dal suo cammino nella pre-season, è altrettanto evidente che non si possono emettere verdetti definitivi dal rendimento nella prima di campionato, positivo o negativo sia stato l'esordio. La Pieralisi Pan non fa ovvivamente, eccezione a questa regola. Tuttavia il ko con Pomezia ha rovinato quello che poteva essere un sabato davvero perfetto: le prilline tornavano a giocare al PalaTriccoli dopo undici anni di lontananza, il pubblico era di nuovo sugli spalti dopo oltre un anno di assenza e tante famiglie delle bambine del settore giovanile erano accorse alla partita. Quale poteva essere l'happy ending migliore di questa piccola favola sportiva colorata di rossoblù? Una vittoria di Marcelloni & co sarebbe stato il finale perfetto ed invece, a rovinare la festa ci si è messa Pomezia, squadra completamente diversa dalla Pieralisi, più esperta, più alta e soprattutto cinica quanto basta per sfruttare gli errori delle jesine.
Niente happy ending
Se è vero che non si può giudicare una squadra dal suo cammino nella pre-season, è altrettanto evidente che non si possono emettere verdetti definitivi dal rendimento nella prima di campionato, positivo o negativo sia stato l'esordio. La Pieralisi Pan non fa ovvivamente, eccezione a questa regola. Tuttavia il ko con Pomezia ha rovinato quello che poteva essere un sabato davvero perfetto: le prilline tornavano a giocare al PalaTriccoli dopo undici anni di lontananza, il pubblico era di nuovo sugli spalti dopo oltre un anno di assenza e tante famiglie delle bambine del settore giovanile erano accorse alla partita. Quale poteva essere l'happy ending migliore di questa piccola favola sportiva colorata di rossoblù? Una vittoria di Marcelloni & co sarebbe stato il finale perfetto ed invece, a rovinare la festa ci si è messa Pomezia, squadra completamente diversa dalla Pieralisi, più esperta, più alta e soprattutto cinica quanto basta per sfruttare gli errori delle jesine.