Nessuno RossoBlù

Di nuovo le toscane


A volte ritornano. La citazione di Stephen King, maestro del brivido, non è casuale visto l'avversario che sabato pomeriggio attende la Pieralisi Pan. Il match del PalaTriccoli con Capannori riproporrà una sfida tra le jesine e le formazioni toscane, sempre bruttissimi clienti, per via del loro gioco basato principalmente sulla grande applicazione in difesa; in pratica più che un fondamentale, è una vera e propria filosofia di vita. Diceva Jenny Lang Ping che è dalla voglia di difendere che si capisce quanta voglia di vincere ha una squadra... Impossibile dimenticare le tante sfide della stagione 2017/18, quella dell'ultimo incrocio tra jesine e toscane. Era il girone F in B2, un raggruppamento letteralmente spaccato in due, da una parte la pattuglia delle sei marchigiane, dall'altra ben otto toscante, tutte agguerrite e forti di un fattore campo sempre poco accogliente per gli ospiti. Quella stagione se la dovrebbero ricordare bene Benedetta Cecconi e Martina Pirro, compagne di squadra in quei dodici mesi.
In quel campionato c'erano trasferte a Firenze (addirittura tre), a Fucecchio, a Castelfiorentino, a Figline Valdarno, a Montespertoli ed a Pelago, tutti campi molto caldi e difficili. In tutti quei viaggi la Pieralisi raccolse quattro vittorie, curiosamente con le due formazioni più scarse (il Pontassieve, liquidato con un rapido 0-3 all'ultima giornata, e la Teamvolley di Firenze con lo stesso punteggio) e con la più forte, il Montespertoli per 0-3, poi promosso in B1 con appena due punti di vantaggio da Diaz & co. Forse quello è il rimpianto più grande di quella stagione: aver vinto entrambi i confronti con la compagine poi salita nella terza serie nazionale ma aver perso punti nei confronti con le piccole o nei derby.La verità è che la Pieralisi 2017/18 buttò la promozione diretta nei due confronti con la Conero Volley, capace di portare via alle jesine cinque punti su sei. Cinque punti che alla fine mancarono alle prilline per realizzare il sogno; cinque punti inutili per le anconitane, scese ugualmente in C. Tornando ai risultati di quella stagione ci fu anche un successo al tie break a Castelfiorentino ma per il resto solo sconfitte, alcune pesanti come quella poco prima di Natale a Firenze contro il San Michele oppure di misura come quella alla prima di campionato con la Rinascita Firenze allenata dalla ex giocatrice della Monte Schiavo, Francesca Vannini, o a Figline Valdarno.Le sfide con le toscane però, non furono indigeste solo in trasferta ma anche alla "Carbonari", come quella con il San Michele a metà aprile; un ko che costò di fatto la promozione diretta di Diaz & co, capace di rimontare lo svantaggio di ben otto punti nel girone di ritorno ma stoppata prima dalla Conero di Gasparroni e successivamente dalle giallo-rosse fiorentine. Va detto che quella Pieralisi era una squadra molto differente da quella attuale, molto più esperta e con poche ragazze giovani; con un grande potenziale offensivo (a guidare l'attacco c'era il fenomeno Tallevi, affiancato da Valentina Da Col ed una giovane Martina Pirro) ma meno incline al sacrificio in difesa, particolare poco adatto quando incroci le toscane. Quella stagione fu anche l'unica in cui coach Luciano rischiò seriamente di essere esonerato per via della striscia di risultati negativi tra i due derby, da quello con la Conero Volley a quello con Castelbellino. Sabato non rischerà di certo il posto ma di sicuro, inviterà le sue ragazze a fare attenzione, perché con le toscane bisogna avere tanta, ma tanta pazienza. FORZA JESI! Nessuno.