Nessuno RossoBlù

Quelle trasferte a Perugia in serie B2


Da quanto tempo non vado a Perugia? Se la memoria non mi inganna, credo dal gennaio 2020 ed ovviamente, il motivo del viaggio erano le prilline. Ad essere sincero non si trattava neppure di Perugia ma di Ponte Felcino, una frazione del capoluogo umbro; era una fredda serata di metà gennaio e non avevo di meglio da fare che andarmi a vedere la partita di B2 tra la locale Digital Point e la Pieralisi Pan. Non era un bel periodo per le jesine, reduci dal ko interno con Rimini, che le aveva private della testa della classifica. In Umbria le cose non andarono meglio. Per la cronaca, vinsero le padrone di casa per 3 a 0, con Marcelloni & co decisamente appannate dopo il folgorante avvio di campionato (nove vittorie consecutive, un record per il club!).
A pensarci ora, quella fu la mia ultima trasferta extra-regionale di quella stagione, il campionato 2019/20, quello tristemente famoso perché fermato sul più bello dall'esplosione dell'emergenza Coronavirus. Sabato le rossoblù non giocheranno a Ponte Felcino ma torneranno in città, per la precisione alla palestra "Capitini", che in linea d'aria non è molto distante dal PalaEvangelisti (lo so, dovrei scrivere PalaBarton ma io sono un romantico...ed anche nostalgico. Non si era capito?), il luogo dove la vecchia Sirio e la Monte Schiavo si sono sfidate tante volte ai tempi della serie A1. C'è addirittura un precedente datato proprio 13 novembre ma del 2004. Era la Monte Schiavo di coach Cuccarini, che di lì ad un mese sarebbe stato esonerato per l'ammutinamento del gruppo; contro la Despar, capolista assieme a Bergamo, finì con una sconfitta per 3 a 1. Un ko che fece scivolare le prilline al quinto posto, a ben nove punti di distacco dalla coppia di testa. Speriamo siano solo coincidenze...Se non ci saranno intoppi dell'ultimo momento, per me sabato sarà la prima volta alla "Capitini", luogo dove le rossoblù hanno già giocato nella passata stagione, in un inedito turno infrasettimanale per recuperare la gara di campionato rinviata per il focolaio di Covid che aveva colpito il gruppo jesino. Non fu un mercoledì felice per Marcelloni & co, sconfitte senza appello per 3 a 0. Quella dello scorso 14 aprile tuttavia non fu la prima volta della Pieralisi alla "Capitini", che risale addirittura alla stagione 2016/17, quella del ritorno in B2 dei colori rossoblù. Quell'11 marzo 2017 ad esultare furono proprio le jesine, un 3 a 1 che scacciò i fantasmi della sconfitta nel "derby delle Marche" con Corridonia e le rilanciò verso il secondo posto. A livello personale, sono tante le trasferte perugine a cui sono affezionato. Sarebbe facile citare i successi in semifinale di Coppa Italia 2006 o quello in gara 3 dei quarti dei play-off scudetto dello stesso anno; tutte vittorie importantissime e sofferte, come da tradizione accadeva nella bolgia del PalaEvangelisti, luogo dove i colori rossoblù non sono stati mai troppo amati. A me però, è rimasta nel cuore la trasferta di Ponte Valleceppi (nella foto, un momento del match), altra frazione di Perugia, della stagione 2016/17 (cioè la stessa del match con la 3M) in B2. La ricordo con piacere perché quella partita ha rappresentato per me un riavvicinamento alla squadra dopo anni di lontananza: è stata la mia prima trasferta al seguito delle prilline fuori dalle Marche, dai tempi della serie A1. Si giocava in una domenica pomeriggio di fine ottobre. Ricordo ancora la palestra con le sedie da giardino e le tribune fatte con i tubi Innocenti; la grande partita della Pieralisi, che vinse il primo set 28-30 ed il secondo 36-34; e la grinta di Sofia Cerini, centralona dal fisico possente e dei meravigliosi occhi azzurri. Il ritorno a casa fu carico di entusiasmo; chissà come sarà quello di sabato? FORZA JESI! Nessuno.