Mentre tutti erano impegnati nella corsa agli ultimi regali di Natale, giovedì 23 dicembre il Governo ed il Comitato Tecnico Scientifico si sono riuniti per stilare le nuove norme per controbattere all'impennata di contagi da Covid-19, tornati a salire nelle ultime tre settimane a causa della variante Omicron. Era ovviamente, una riunione molto attesa e probabilmente, molto temuta da tutto il mondo dello sport, in particolare da quelli indoor come la pallavolo. Già sabato sera, dopo la partita tra la Pieralisi Pan e la CivitaLad, si parlava con qualche membro dello staff rossoblù sui possibili sviluppi del torneo di B1; c'era chi era convinto che la Fipav avrebbe modificato in corsa la formula del campionato, riproponendo quella dello scorso anno con i gironi divisi in due mini-gruppi; c'era chi invece, propendeva per il ritorno delle gare a porte chiuse. Tutti eravamo comunque, certi che i campionati non sarebbero stati fermati.
Al PalaTriccoli con la Ffp2
Mentre tutti erano impegnati nella corsa agli ultimi regali di Natale, giovedì 23 dicembre il Governo ed il Comitato Tecnico Scientifico si sono riuniti per stilare le nuove norme per controbattere all'impennata di contagi da Covid-19, tornati a salire nelle ultime tre settimane a causa della variante Omicron. Era ovviamente, una riunione molto attesa e probabilmente, molto temuta da tutto il mondo dello sport, in particolare da quelli indoor come la pallavolo. Già sabato sera, dopo la partita tra la Pieralisi Pan e la CivitaLad, si parlava con qualche membro dello staff rossoblù sui possibili sviluppi del torneo di B1; c'era chi era convinto che la Fipav avrebbe modificato in corsa la formula del campionato, riproponendo quella dello scorso anno con i gironi divisi in due mini-gruppi; c'era chi invece, propendeva per il ritorno delle gare a porte chiuse. Tutti eravamo comunque, certi che i campionati non sarebbero stati fermati.