Nessuno RossoBlù

Laura Canuti è la "Rossoblù dell'anno"


Poche ore ed entreremo nel 2022, un nuovo anno carico come al solito di aspettative e buoni propositi. Ma a quelli penseremo domani, oggi è il momento di incoronare la "Rossoblù dell'anno", ovvero la giocatrice della rosa della Pieralisi Pan che si è maggiormente distinta in campo per le sue qualità, quella che mi ha di più entusiasmato con i suoi colpi in questi dodici mesi di pallavolo jesina. Anche questa volta la scelta è stata molto difficile, non lo nego, soprattutto perché venivo da un anno - il 2020 - con pochissima pallavolo giocata, tanto che questo premio il 31 dicembre scorso, lo avevo assegnato ai noi tifosi (simboleggiati dal tifoso rossoblù numero uno, Tiziano), provati dall'assenza del nostro sport preferito a causa della pandemia e delle relative chiusure. 
Nel 2021 invece, di pallavolo ne ho vista tanta, ammetto di essere stato molto fortunato perché ho potuto vedere dal vivo tutte le gare interne della stagione 2020/21, quella delle partite a porte chiuse, e in quella in corso non me ne sono persa una, sono stato anche a Roma ad ottobre, a Perugia e Trevi a novembre, a Porto San Giorgio a metà dicembre. Dopo una attenta analisi ed una lunga riflessione, ho deciso di assegnare il premio di "Rossoblù del 2021" a Laura Canuti, la giovane centrale dorica arrivata a Jesi nell'estate del 2020 direttamente da Castelbellino dove aveva avuto poche occasioni di mostrato tutto il suo incredibile talento. Non c'è voluto molto per capire che Laura è una giocatrice fortissima, una da tenersi stretta perché fa sempre la cosa giusta, senza dimenticare i suoi colpi, la sua fast micidiale e la battuta davvero insidiosa, oltre ad una presenza a muro davvero eccezionale per la sua età.Su di lei, coach Luciano si è sbilanciato senza mezzi termini: "E' la centrale più forte che abbia mai allenato!" ha detto al termine del derby giocato a metà aprile alla "Carbonari", partita dove Laura aveva messo a referto 15 punti, vincendo il confronto a distanza con una ex prillina molto amata, Isabella Kus. In questa stagione la centrale dorica si è sempre confermata ad alti livelli, giocando un grande derby, il "suo" derby con la Clementina 2020; anche nel periodo di maggior difficoltà della Pieralisi, ovvero dopo la sconfitta di Perugia e fino al faccia a faccia post Trevi, lei è stata sempre una garanzia per la regista Durante. Questo premio, del tutto virtuale e del tutto inutile (nel senso che non fa curriculum, vista l'inutilità di questo blog), è perciò un riconoscimento ad una giocatrice di grande talento e continuità, che può crescere ancora e fare la fortuna della Pieralisi. Complimenti Laura! FORZA JESI! Nessuno.