Nell'ultimo fine settimana di sarebbero dovute giocare 36 partite di B1 femminile, sei per ognuno dei sei gironi; ne sono state disputate regolarmente appena sei. Addirittura nel gruppo D, tutte sono state rinviate, mentre nel gruppo F sono state due ad essere giocate. Le altre tutte rinviate per contagi da Covid o per via di giocatrici finite in quarantena. Bastano questi pochi numeri e questi dati per spiegare il buonsenso della Federvolley, di stoppare per due settimane i campionati di serie B: i turni del 15 e del 22 gennaio saranno recuperati più avanti, probabilmente ad aprile, dopo la fine teorica della stagione regolare. Nella nota emessa ieri dalla Fipav si sottolineano "le difficoltà causate dal perdurare dell'attuale contesto pandemico" perciò si è deciso di rinviare il 12mo e 13mo turno e di stoppare anche le amichevoli ed i tornei, ma non gli allenamenti.
Una decisione di buonsenso
Nell'ultimo fine settimana di sarebbero dovute giocare 36 partite di B1 femminile, sei per ognuno dei sei gironi; ne sono state disputate regolarmente appena sei. Addirittura nel gruppo D, tutte sono state rinviate, mentre nel gruppo F sono state due ad essere giocate. Le altre tutte rinviate per contagi da Covid o per via di giocatrici finite in quarantena. Bastano questi pochi numeri e questi dati per spiegare il buonsenso della Federvolley, di stoppare per due settimane i campionati di serie B: i turni del 15 e del 22 gennaio saranno recuperati più avanti, probabilmente ad aprile, dopo la fine teorica della stagione regolare. Nella nota emessa ieri dalla Fipav si sottolineano "le difficoltà causate dal perdurare dell'attuale contesto pandemico" perciò si è deciso di rinviare il 12mo e 13mo turno e di stoppare anche le amichevoli ed i tornei, ma non gli allenamenti.