Nessuno RossoBlù

Lo stop della serie B visto dai media


Sono giorni difficili per gli appassionati di volley come me. Più che pensare allo sport c'è da seguire la cronaca, che è fatta di bollettini, di contagi in forte crescita, di aumento delle ospedalizzazioni e del dato dei morti a tre cifre. Ragionare sulla pallavolo ed in particolare, sulla Pieralisi Pan non è certo semplice. Non lo è neppure per i siti di informazione locale, che sono costretti a fare la conta delle partite saltate piuttosto che dei risultati del campo. La nota della Federvolley di mercoledì scorso ha ovviamente, catturato l'attenzione; tutti ne hanno dato risalto in vario modo. Quelli del Massaccio ne ha pubblicato un breve estratto il 12 gennaio, ricordando comunque la classifica e le partite attualmente da recuperare di tutte le formazioni del girone E, quello di Pieralisi e Battistelli-Termoforgia.
Prima dello stop imposto dalla Fipav, il 7 gennaio la testata di Cupramontana aveva fatto un interessante panoramica della situazione di tutti gli sport locali, alle prese con l'obbligo di vaccinazione da parte dei tesserati. Volley & Beach News è il nuovo portale del volley marchigiano e da qualche tempo ha sostituito il vecchio marchevolley.org. Qui il 12 gennaio è stato pubblicato in forma integrale il comunicato della Fipav, che in una singolare staffetta ha fatto seguito proprio a quello della Fipav Marche, in cui si fermavano fino al 23 gennaio tutti i campionati di serie C e D. Più completo invece, il lavoro fatto da Fabio Lo Savio su Centro Pagina il 14 gennaio, dove più del testo della nota sono state sottolineate le modifiche del protocollo di sicurezza, che rischiano di mandare in tilt il movimento. "Il nuovo protocollo di fruizione degli impianti e per scendere in campo ha punti discutibili che lasciano il movimento in subbuglio e non senza ragione. - scrive Lo Savio, già corrispondente per la Lardini sul Corriere Adriatico ai tempi della serie A - Tra le nuove regole per i contatti stretti dei soggetti positivi, ad esempio, è previsto l'obbligo di eseguire tamponi per 5 giorni consecutivi e di utilizzare mascherine Ffp2 anche in campo per chi non svolge attività". Nell'articolo inoltre, viene data voce proprio al presidente federale Giuseppe Manfredi. "Se verranno approvate le regole previste nel protocollo tutta l'attività di base della pallavolo verrà fortemente penalizzata. - è il grido d'allarme del numero uno del volley italiano - La Fipav, sin dall'inizio della pandemia, è sempre stata molto attenta a garantire le massime condizioni di sicurezza a tutte le componenti che fanno parte del mondo del volley, battendosi per salvaguardare l'attività delle migliaia di società affiliate, che rappresentano il cuore del movimento pallavolistico italiano".Lo stesso Lo Savio il 7 gennaio già prima dello stop imposto dalla Federvolley aveva fatto un po' il punto della situazione alla vigilia del primo turno del 2022 dei vari campionati di serie A e B. Le tre partite su tre saltate in B1 femminile e le sole due gare giocate in B2 sulle quattro totali, lo avevano indotto ad una amara riflessione. "A chi giova questa situazione? - si era chiesto - Gli addetti ai lavori sono divisi tra chi avrebbe voluto fermare tutto almeno in B, invece nelle Marche si giocano anche i campionati di C e D e territoriali essendo stati fermati solo quelli di categoria under e chi è per il "giochi chi può". All'orizzonte non ci sono ristori in vista e il timore che lo stop freni i rinnovi contrattuali degli sponsor complicando ulteriormente la situazione dei bilanci delle società già depressi ha probabilmente convinto i vertici federali a lasciare che si vada avanti alla meglio". FORZA JESI! Nessuno.